«Non daremo soldi ai cittadini. Si sta predisponendo l’acquisto di beni essenziali per persone in vera difficoltà». Scrive così sulla propria pagina Facebook il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli, in un post rivolto alla cittadinanza per precisare come l’amministrazione comunale di Saronno affronterà la distribuzione dei fondi ricevuti dal governo.

Il governo Conte ha infatti firmato lo scorso 28 marzo un nuovo decreto che stabilisce l’anticipazione della consegna di 4 miliardi e 300 mila euro ai Comuni, soldi che sarebbero dovuti arrivare il prossimo maggio e che costituiscono quindi un anticipo dell’annuale Fondo di solidarietà comunale. A questi sono stati aggiunti 400 milioni per finanziari buoni spesa da 50 e 25 euro, da dividere tra i più bisognosi.

Diversi sindaci della Lega però non sono soddisfatti delle misure prese dal governo per fronteggiare l’emergenza generata dal Coronavirus.

Il sindaco  Fagioli, con un post su Facebook ha fatto alcune puntualizzazioni:

«Nel 2019 il fondo di solidarietà comunale assegnato alla Città di Saronno ammontava a € 2.899.638,98. Nel 2020 è di € 2.786.156,52. È una cifra già prevista a bilancio. La differenza di trasferimento dallo Stato al Comune a sfavore di noi saronnesi è di  € 113.482,46 dal 2019 al 2020. Per sopperire a questo taglio abbiamo per fortuna e bravura generato ulteriori risparmi e razionalizzazioni. Il fondo di solidarietà alimentare causa covid19 annunciato dal governo è di € 208.961,15 per la nostra città. C’è qualcosa che non torna, senza voler polemizzare, se prima si taglia e poi si aggiunge, la vera aggiunta per l’emergenza considerato il taglio sopracitato è di € 95.478,69. Questa mattina il centralino del comune era rovente per le telefonate di cittadini che chiamavano pretendendo “i soldi dati ai comuni dal governo come ha detto Conte alla televisione”.  Mi dispiace ma non è proprio così come è stato inteso. Non verranno elargiti soldi ai cittadini. Si sta predisponendo l’acquisto di beni essenziali per persone in vera difficoltà. La giunta e gli uffici stanno lavorando per predisporre le modalità di intervento».