“Donne, oppresse e sfruttate, madri amorevoli e protettive, rivoluzionarie e coraggiose, talentuose e ispirate, Donne attrici, Donne poetesse, Donne in carne, gioiose, complessate, Donne di casa, regine dei fornelli, Donne giovani e Donne mature, Donne dalla dignità perduta e ritrovata, Donne guerriere e Donne fragili…

Donne raccontate nei testi dei più grandi Cantautori, descritte dalle voci delle interpreti più espressive…”.

Parole tratte dalla scheda di presentazione dello spettacolo “Elogio Di Donna – Femme Concert”, che l’Amministrazione Comunale aveva confezionato per la Giornata Internazionale della Donna. Spettacolo che, va da sé, non si terrà. Ma il desiderio di lasciare un augurio, un messaggio, comunque, c’è. Ancora più sentito.

In effetti, l’idea di fondo, resta: raccontare l’universo femminile. “Universo”: ovvero, qualcosa di grande, variegato, sfaccettato, a tratti imperscrutabile, che affascina per tutti questi motivi. Ed è nell’essere così flessibili, dinamiche e duttili, nella capacità di incidere a così tanti livelli della nostra quotidianità, che risiede la straordinaria forza delle donne.

In tale scenario così ampio di figure femminili a cui ispirarci, quest’anno scegliamo di dedicare un tributo alle dottoresse, alle ricercatrici, alle infermiere, a tutte le donne impiegate nell’ambito sanitario. La capacità, tutta femminile, di coniugare competenza ed empatia, pragmatismo e sensibilità, senso del dovere ed attenzioni, è semplicemente decisiva in queste complesse settimane.

Quindi grazie, Donne. Come sempre. Ma oggi un po’ di più.

Grazie alle Garbagnatesi, per aver portato, in famiglia, quell’armonia, quella dolcezza, quei sorrisi, così vitali in momenti di incertezza. Con un pensiero speciale a tutte quelle donne che riescono nell’impresa di conciliare egregiamente gli impegni professionali e le incombenze da Mamma.

Auguri!