Una lezione per svelare i retroscena degli effetti del trucco cinematografico con Andrea Leanza, make up artist e prosthetic designer saronnese, si è tenuta presso il Cinema Prealpi di Saronno il 5 febbraio. Andrea è noto soprattutto per il suo ultimo grande lavoro nel film di Gianni Amelio, Hammamet, uscito recentemente nelle sale cinematografiche, dove è riuscito a trasformare l’attore Pierfrancesco Favino in Bettino Craxi, storico leader del partito socialista italiano.

«Quello che facciamo è un mestiere un po’ strano, perché imbruttiamo la gente, la trasformiamo» commenta Andrea di fronte al pubblico.

Cresciuto negli anni ’80 accompagnato da film quali E.T. l’extra-terrestre, Jurassic Park e Mrs Doubtfire, appassionato di dinosauri e scienze naturali, inizia giovanissimo a giocare con i colori, con le paste da modellare, a fare ferite finte per far spaventare gli amici, scoprendo di avere una vera e propria passione per le trasformazioni. A 17 anni il primo ingaggio in teatro e poi un lavoro dietro l’altro, anche se non sono mancati i momenti difficili, «fortunatamente dal 2018 stiamo lavorando ininterrottamente con il mio team, ma sono consapevole del fatto che i ”periodi vuoti” arrivano» spiega Andrea.

Quando si guarda un film è difficile immaginare tutto il lavoro che c’è dietro per ottenere quel personaggio, quella trasformazione facciale: decine di truccatori, scultori e pittori che lavorano incessantemente, cercando di venire incontro sia alle esigenze del regista sia a quelle dell’attore da truccare.

Gli attrezzi del mestiere? Gesso, silicone, protesi, colla chirurgica, dentiere, peli finti e non da ultimo tanta passione ed entusiasmo per un lavoro molto stancante fisicamente, ma anche appassionante e divertente, che alla fine regala grandissime soddisfazioni.