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Per Uboldo: «Istituiamo un fondo per sostenere il “plastic free”»

Per Uboldo propone l'istituzione di un fondo per incentivare gli organizzatori di sagre e feste ad utilizzare stoviglie e bicchieri riciclabili. La replica del Sindaco « un fondo è una spesa corrente, troveremo un modo per incentivare iniziative di questo tipo»

Generico 2018

Un fondo di 10mila euro per l’anno 2020 da destinare agli organizzatori di feste e sagre che richiedono il patrocinio del Comune e si impegnano a non utilizzare prodotti “usa e getta”, bensì stoviglie e bicchieri in materiale riciclabile e/o compostabile.” È questo il contenuto della mozione che Per Uboldo presenterà in occasione del prossimo Consiglio comunale. Una mozione che prende spunto dalla delibera di indirizzo di adesione all’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Ambiente “Plastic Free Challenge” che il Consiglio Comunale ha approvato lo scorso 23 Dicembre.

La delibera ”Adesione a plastic free challenge” approvata dal Consiglio comunale invita tutti gli organizzatori di manifestazioni, eventi o sagre che chiederanno il patrocinio del Comune a ridurre l’utilizzo di prodotti “usa e getta”, come ad esempio stoviglie in plastica e bicchieri.

Abbiamo sentito il sindaco Luigi Clerici che commenta : «Creare un fondo può essere sufficiente o non sufficiente, perché un fondo è una spesa corrente» commenta il primo cittadino «se quei soldi non dovessero essere utilizzati non potremmo toccarli fino all’anno dopo. Troveremo un modo per incentivare iniziative di questo tipo» e conclude «stiamo già trattando con il comitato che organizza il Palio, per dare un contributo per l’utilizzo di materiale riciclabile».

Il Parlamento europeo ha approvato a marzo dello scorso anno la cosiddetta direttiva antiplastica che vieterà agli Stati membri a partire dal 2021 l’uso di alcuni articoli in plastica ‘’usa e getta’’ come piatti, posate, cannucce e bastoncini per palloncini.  La sfida per l’Italia, il maggior produttore europeo di stoviglie, piatti e bicchieri di plastica sarà quella di convertire uno dei settori più floridi del proprio tessuto industriale.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 21 Gennaio 2020
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