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Festa di Sant’Antonio, la protesta degli animalisti

Tra le tante voci che hanno manifestato apprezzamento per la Festa di Sant'Antonio, c'è stato anche chi ha protestato e contestato la scelta di esporre animali vivi nei giorni del corteo e della rievocazione storica: si tratta della associazioni animaliste Centopercentoanimalisti e Fronte Animalista che inviano la nota stampa che pubblichiamo integralmente

Saronno, la rievocazione storica

Tra le tante voci che hanno manifestato apprezzamento per la Festa di Sant’Antonio, c’è stato anche chi ha protestato e contestato la scelta di esporre animali vivi nei giorni del corteo e della rievocazione storica: si tratta della associazioni animaliste Centopercentoanimalisti e Fronte Animalista che inviano la nota stampa che pubblichiamo integralmente

Saronno, più di 800 comparse per la rievocazione storica di Sant’Antonio

Domenica 12 gennaio a Saronno si è ripetuta la vergogna degli Animali usati e maltrattati nella sfilata in occasione della festa del patrono. E si è rinnovata, più forte che mai, la protesta della Sinergia Animalista (CENTOPERCENTOANIMALISTI e Fronte Animalista), presente in presidio.

Mentre il sindaco Fagioli alla fine del corteo ha parlato ipocritamente di Animali “trattati bene”, è stata ben visibile la sofferenza e il disagio di Buoi, Cavalli, Pecore e Agnelli costretti a stilare in mezzo alla folla e ai rumori assordanti di tamburi, trombe e simili. Alcuni piccoli Animali erano portati chiusi in gabbie: gli Animalisti presenti hanno notato la mossa “furba” degli organizzatori, che hanno fatto passare, davanti al presidio, le gabbie attorniate da ragazzini, per nascondere gli Animali che c’erano dentro: un uso vile dei bambini un modo vile di usare i bambini.

Un ragazzino batteva due coperchi di pentola vicinissimo a un Coniglio…. La cosa peggiore forse erano dei Rapaci (tra cui un Gufo, uccello notturno) portati da “falconieri”. Gli organizzatori non hanno voluto neanche quest’anno capire che agli Animali è dovuto rispetto.

I militanti animalisti hanno espresso il loro dissenso in maniera forte, con frequenti uscite contenute dalle Forze dell’ordine presenti. Alcuni cretini tra gli spettatori o i figuranti che hanno tentato provocazioni, sono stati messi a posto. In complesso, si è notato un calo nella presenza di spettatori: tra l’altro, solo anziani e bambini, i giovani assenti. Il che è un buon segno. Altra cosa positiva, è stata evitata la sparatoria con archibugi a fine manifestazione, che l’anno scorso ha terrorizzato gli Animali. Appuntamento nel 2021, se gli organizzatori non capiranno una cosa molto semplice: fiera e corteo senza Animali.

Il Sindaco Fagioli sembra abbia fatto una battuta degna della sua statura a fine manifestazione, poco ci importa, ripetto allo scorso anno, la nostra voce si è sentita molto di più, quando a Saronno la “festa” diventerà blindata come tutte quelle che l’hanno preceduta, è questione di tempo, al sindaco sicuramente passerà la voglia di fare lo spiritoso.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 13 Gennaio 2020
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