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Presentato il progetto per la ex Lazzaroni. “Una occasione da non lasciarsi sfuggire”

L'ipotesi d'intervento prevede due aree commerciali, si parla di bricolage e arredamento. Il sindaco Guzzetti: "Cinque milioni di entrate e duecento posti di lavoro"

Ex Lazzaroni

La zona dell’ex fabbrica Lazzaroni tornerà un luogo vivo e frequentato? Il Comune fa il primo passo, insieme all’operatore privato pronto a investire per una nuova struttura commerciale. La notizia della presentazione del progetto era arrivata settimana scorsa, ora s’iniziano a conoscere i dettagli: 9mila i metri quadri complessivi che saranno destinati prevalentemente a funzione commerciale (si parla dell’interesse da parte di catene di bricolage e arredamento “low-cost”) e in parte minore a ristorazione.

area ex lazzaroni uboldo
L’area ex Lazzaroni come si presenta oggi

Il sindaco Lorenzo Guzzetti è entusiasta: «Una operazione che ci porterà cinque milioni di euro sul tavolo, a beneficio di tutta la comunità, e un indotto occupazionale tra 150 e 200 posti, oltre all’indotto indiretto» dice il primo cittadino. «È una occasione grande da non lasciarsi sfuggire». Da quasi dieci anni – dal 2007 – si attendeva una riqualificazione dell’area: inizialmente si era parlato di una funzione produttiva, poi l’amministrazione Guzzetti ha cambiato strada nel 2014 immaginando invece un futuro commerciale.

La scelta è stata al centro di molte polemiche politiche, anche perché Uboldo si trova a ridosso di un’area (il Nord Milano) ricca di strutture commerciali, compreso il gran centro di Arese. Guzzetti sottolinea la convergenza costruita con il resto del territorio: «Riteniamo che anche gli enti superiori possano dirsi soddisfatti:  la Provincia già nel 2014 aveva dato parere favorevole alla riconversione, mentre per quanto riguarda la Regione pensiamo che in questo modo si vada nella direzione del consumo di suolo zero previsto dalla nuova Legge regionale» (parere positivo viene anche da Ascom).

«Le previsioni di PGT che non si sono realizzate, a partire dal 2007, hanno lasciato ferma quest’area. Ora siamo qui a raccontare un nuovo inizio, con coraggio ma anche con la voglia di provare di guardare al futuro» ha esordito il sindaco nella sua presentazione nell’asseblea pubblica. L’area prevedeva – da PGT – una superfice commerciale massima di 19mila metri quadri: «Il progetto prevede due superfici per un totale di 9mila metri quadri», oltre a 7mila metri di magazzini e 500 metri quadri destinati a ristorazione.
Oneri di urbanizzazione, monetizzazione di una parte del verde e costi di costruzione porteranno al Comune «un totale di circa 5milioni di euro».
Tra le opere che verrebbero realizzate – se l’operazione dovesse partire davvero – ci sono la riqualificazione tratto ex Saronnese via 4 novembre di fronte all’area Lazzaroni (con creazione nuova rotatoria, rifacimento fermate autobus, ciclabile) e un parcheggio alle scuole. C’è anche un’ipotesi di un “peduncolo” tra lo svincolo autostradale e centro di Uboldo, «ma quest’ultima opera resta ancora da valutare».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 15 Novembre 2016
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