È oramai consuetudine per la farmacia comunale di Uboldo incontrare i ragazzi delle Quinte Elementari; grazie alla sensibile collaborazione delle insegnanti anche quest’anno si è rinnovata l’occasione di infondere in loro i principi della solidarietà tramite il gesto, gratuito e anonimo, del dono del sangue; è stato chiesto a ciascun ragazzo di produrre un disegno, interpretando con la propria sensibilità quanto ricevuto negli incontri avvenuti alla presenza del Direttore Sanitario, Carlo Cozzi.

«Il risultato è stato sorprendente – commentano dalla farmacia -: più di 100 disegni attualmente esposti alla Farmacia Comunale, e che nelle prossime settimane saranno trasmessi in una ideale staffetta ai futuri diciottenni come segno augurale di un Buon e Felice compleanno, ricordando loro che l’AVIS è pronta ad accoglierli per iniziare un percorso pieno di valori, tesi verso la solidarietà umana, per una società più coesa ed unita nel momento dei bisogno».

«La novità è che questi prossimi maggiorenni riceveranno biglietti augurali identici a quelli che loro stessi anni fa hanno prodotto e pensato con la nostra collaborazione – spiegano -. Il connubio Avis/Scuola è nato più di 10 anni fa, un’intesa che ha portato risultati confortanti infatti non è un caso che all’Avis di Uboldo nella fascia di età tra 18 e 23 anni le femmine sono più numerose rispetto ai maschi, mentre sono circa 1/3 nelle altre fasce di età. Un risultato che altre comunali avisine ci invidiano».

«Questo risultato eccellente vuol significare che coinvolgere ragazzi delle elementari porta a risultati inaspettati in quanto essi sono più ricettivi alle problematiche del bisogno soprattutto verso i più deboli, gli emarginati, gli immigrati, i clandestini, coscienti che chiunque abbia il diritto alla salute – concludono -; ed hanno una dote particolare: sanno trasmettere in modo semplice e genuino valori fondanti ed insostituibili agli adulti. Un grazie di cuore a tutti loro. Un ringraziamento particolare al personale della Farmacia Comunale è doveroso, per la loro immensa disponibilità e fattiva collaborazione».