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In classe con Tobia: la “pet education” arriva a scuola

Vincere paure e timidezza, ma anche sviluppare l'attenzione agli altri sono tra gli obiettivi del progetto che ha permesso ai più piccoli dell'IC De Gasperi di lavorare con un labrador

la ricerca su lupi e labrador dell'università di budapest

La “Pet education” è stata sperimentata dagli alunni del comprensivo De Gasperi di Caronno Pertusella.

«La Pet Education è educazione all’affettività, alle emozioni – spiegano maestre e dirigente  – per i bambini della Scuola dell’Infanzia è facile identificarsi con gli animali. Nelle attività con la presenza del cane, nel nostro caso di Tobia, un labrador di tre anni, il rapporto che si crea serve ai più timidi a crescere in sicurezza ed autostima e ai più agitati ad imparare una dimensione di ascolto: come si accarezza un cane, come attendersi le sue reazioni, come prendersene cura».

Il progetto ha permesso al comprensivo di avviare una proficua collaborazione con realtà scolastiche diverse, anche lontane: alle attività hanno, infatti, partecipato oltre all’IC De Gasperi, anche la scuola dell’Infanzia “Collodi” e l’I.C. Coazze di Giaveno (Torino).

Uno degli obiettivi di un progetto pedagogico-educativo/didattico è fornire ai bambini coinvolti, in modo particolare i bimbi di cinque anni, la possibilità di potersi relazionare correttamente, con consapevolezza e responsabilità nelle proprie azioni.

Le conduttrici Borroni Anna e Maria Teresa Canella hanno pensato una forma di condivisione e conoscenza, che consente di entrare in contatto con realtà ed esperienze diverse, permettendo quindi di partecipare concretamente alla vita di un gruppo di coetanei di un’altra regione, città e scuola dell’infanzia.

Per i bambini è stato entusiasmante condividere l’esperienza vissuta, il materiale costruito e partecipare al confronto e alla discussione che è stata attivata attraverso skype; nonostante la tecnologia non sia stata sempre d’aiuto, la presenza di Tobia, il labrador che nella scuola di Caronno è ormai conosciuto da tanti bambini, ha permesso di rendere positivo ogni momento .

Sono state proposte attività pedagogiche educative/didattiche da svolgere in piccoli gruppi per rispondere ai bisogni anche degli alunni in difficoltà: lettura di libri con storie di animali, condivisione di esperienze relative anche alle storie raccontate, accudimento di Tobia ( passare le salviettine, dare le crocchette, coccolare), creazione di cartelloni e/o disegni sia guidati sia liberi.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 18 Maggio 2016
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