L’associazione “Amici della terra” di Varese sostiene la protesta degli ambientalisti di Origgio. Questi, nei giorni scorsi, hanno segnalato il taglio di quasi due ettari di bosco operati da un’azienda per il proprio ampliamento. Si trattava infatti di una procedura Suap che andava avanti da diversi anni in consiglio comunale e che prevede il rimboschimento di un’area del saronnese. L’accusa degli ambientalisti del paese era soprattutto della poca partecipazione adottata dall’amministrazione comunale nella condivisione del procedimento.

«Non possiamo che supportare la protesta degli Amici del Bosco – spiega Arturo Bortoluzzi, presidente dell’associazione varesina -. Chiediamo se il Comune abbia informato la popolazione residente usando una metodologia opportuna e nel caso di risposta positiva vorremmo sapere quale essa sia. Troppe volte ci siamo scontrati con Comuni che ritenevano aver sufficientemente informato la popolazione mettendo in bacheca comunale un avviso scritto ovvero mettendo un messaggio sul sito internet comunale. Quali informazioni sarebbero state date alle Associazioni che tutelano il territorio ai sensi del T.U. sull’ambiente? In mancanza di tutto ciò potrebbe a ragione, secondo il nostro pensiero, chiedersi l’illegittimità delle delibere assunte. Potrebbe, per favore, rincuorarci scrivendoci in risposta nei tempi di legge?»