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“Perché deve intervenire il comune per sistemare il centro sportivo?”

L'intervento della lista Uboldo Civica sulla recente decisione dell'amministrazione comunale di investire 16mila euro per il centro sportivo ricreativo

141tour Uboldo: i luoghi

Pubblichiamo l’intervento della lista Uboldo Civica sulla recente decisione dell’amministrazione comunale di investire 16mila euro per il centro sportivo ricreativo: 

Nel Consiglio Comunale di giovedì 26 novembre l’Amministrazione Guzzetti, lavorando di fantasia ed aggrappandosi ad argomentazioni discutibili, ha deliberato col solo voto della maggioranza il rifacimento del campetto d’allenamento del Centro Sportivo Ricreativo con una superficie in erba sintetica per una spesa di 160.000 euro di denaro pubblico.
Dopo aver premesso che Uboldo Civica non condivide che l’Amministrazione abbia considerato questo intervento come “un’opera di interesse pubblico particolarmente rilevante” inserendolo nella convocazione ancora una volta in un Consiglio d’urgenza, entriamo nel merito della proposta.

In linea di principio Uboldo Civica non è in disaccordo sull’idea di un campo sintetico, anzi. Questa proposta venne fatta per la prima volta circa dieci anni fa dal consigliere delegato allo sport della nostra Amministrazione 2002-2007, Claudio Pirotta, con tanto di preventivo economico consegnato ai responsabili dell’associazione sportiva. L’idea fu ripresa 2-3 anni fa dallo stesso Pirotta durante una discussione in Consiglio Comunale quando la gestione del Centro Sportivo era ancora pubblica, prima che fosse affidato ad un soggetto privato, ma fu lasciata cadere dall’Amministrazione Guzzetti. Ci sorprende che quella nostra idea venga ripresa oggi quando le cose sono decisamente cambiate.

Infatti la nostra proposta si inseriva in un progetto di gestione pubblica del Centro Sportivo Ricreativo, mentre attualmente la gestione è in mano ad un soggetto privato, che in cambio si impegna a realizzare degli investimenti nel Centro. Oggi un intervento di manutenzione del campo d’allenamento per mano pubblica potrebbe avvenire con la stessa terra calcestre al costo dieci volte inferiore, ma probabilmente le ragioni per una scelta molto più dispendiosa – trasformare il campo con la copertura di un manto sintetica – vanno cercate nella difficoltà di gestione del Centro Sportivo Ricreativo a cura degli attuali affidatari.
Difficoltà prevedibile e preannunciata da Uboldo Civica già in fase di affidamento. Difficoltà resa evidente dalle richieste degli attuali gestori di prorogare il pagamento delle utenze energetiche da corrispondere al Comune e la realiazzazione di alcuni investimenti a loro carico rispetto al cronoprogramma sottoscritto al momento dell’affidamento

Il fatto che il Comune debba intervenire nel rifacimento dei campi e delle coperture, nella manutenzione e nel miglioramento energetico degli stabili come già previsto, imporrebbe un ripensamento sull’affidamento a privati del Centro Sportivo Ricreativo, riportandone gestione e responsabilità dirette in capo al Comune. Si tornerebbe così ad una gestione pubblica del Centro improntata ai criteri di economicità e di efficienza, in sinergia con le associazioni sportive e non solo, garantendo servizi e spazi pubblici ricreativi ed incamerando i ricavi degli impianti “commerciali” per finanziare la manutenzione ordinaria, che oggi risulta decisamente trascurata.

In questo modo il ricavo dell’eventuale affitto di un campo sintetico e di qualunque altro servizio verrebbe certamente reinvestito nel Centro Sportivo, che è il frutto dell’esproprio di terreni dei cittadini uboldesi e dell’intervento pubblico per le maggiori opere e servizi presenti: i campi da calcio e da tennis, le tribune, le coperture, il bar, la tensostruttura ed il percorso vita.

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Pubblicato il 01 Dicembre 2015
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