Ha raggirato una disabile e le ha “svuotato” il conto corrente di 4.200 euro. Protagonista della vicenda un ragazzo di 23 anni di Mozzate che all’inizio dell’estate ha preso di mira una giovane disabile di Uboldo, di 33 anni, raggirandola fino a farsi consegnare la carta PostePay.

Le indagini sull’accaduto sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Saronno, guidati dal Capitano Giuseppe Regina, che hanno ricostruito nel dettaglio quanto accaduto.

Tutto è accaduto a partire dal 23 maggio scorso, quando la ragazza, disabile al 100 per 100, ha ricevuto una telefonata da un ragazzo che si è spacciato per un vecchio amico: ”Ciao, sono Michele. Non ti ricordi di me?”. Da qui sono partite tante altre telefonate, tramite le quali il giovane di Mozzate ha convinto la ragazza di essere nei guai e che aveva bisogno di soldi.

La disabile, una volta convinta, gli ha consegnato la carta PostePay e il 23enne ha iniziato a fare prelievi in diversi bancomat della zona: Uboldo, Mozzate e Bareggio, fino al massimale consentito di 600 euro alla volta. Questo fino ad arrivare a 4.200 euro. 

La ragazza, però, a un certo punto ha bloccato la carta e ha chiesto al ragazzo di ridarle i soldi, ma lui ha fatto finta di niente, arrivando persino a dirle che non la conosceva neppure. Questo fino a qualche settimana fa, quando si è ripresentato per chiedere altri soldi, come se non fosse successo nulla.

Peccato per lui che la 33enne aveva sporto denuncia ai carabinieri di Saronno che nel frattempo hanno indagato sulla situazione, anche attraverso i tabulati telefonici. Una volta individuato il responsabile hanno mostrato una foto alla vittima che ha riconosciuto subito il 23enne. Per lui è scattata quindi una denuncia a piede libero per appropriazione indebita.