La risposta del capogruppo di Per Uboldo al sindaco Lorenzo Guzzetti dopo le critiche mosse sull’approvazione del bilancio di previsione: 

Egregio Signor Sindaco… Grazie!

Desidero ringraziare il Sig. Sindaco di Uboldo, dott. Lorenzo Guzzetti, per avermi definito “animale da tastiera”. Per un giornalista, tesserato all’ordine da più di 30 anni, quale io sono non poteva trovare complimento migliore.

Ed è proprio per la professione che svolgo che ho l’onere di rispettare quanto sancito nella “Carta dei doveri del giornalista” dell’8.07.1993: ovvero quello della salvaguardia della verità sostanziale dei fatti.

Non mi permetterei mai di scrivere un comunicato stampa senza prima essermi documentato e aver recuperato fonti e dati.
Dunque, tutte le mie dichiarazioni sono comprovate dai fatti. Per questo non temo di essere smentito o di confrontarmi durante il Consiglio Comunale che dovrebbe davvero essere momento di discussione e dibattito e che invece risulta essere un “one man show”, cioè uno spettacolo incentrato su un unico artista.

Purtroppo, abbiamo constatato – e anche denunciato al Prefetto – che non esiste alcuna possibilità di dialogo con la maggioranza, né in Consiglio, né in altre circostanze.
Lo spazio per il dibattito ed il confronto è limitato e l’impressione è che non venga nemmeno preso in considerazione per partito preso. E’ un peccato perchè in questo modo viene meno il ruolo politico di stimolo all’operato della maggioranza attribuito alle opposizioni dalle norme.

Chiudo dicendo che non intendo replicare alle provocazioni di un Sindaco che ha scelto, fin dalla campagna elettorale, di far presa sui cittadini con accuse nei confronti della mia persona usando toni esasperati e spesso anche volgari.
Lascio a lui questo tipo di atteggiamento e ai cittadini il giudizio finale.

Nel rispetto di quelle 1476 persone che mi hanno votato (poche o tante che siano), io continuerò a lavorare, assieme a coloro che sono parte attiva del gruppo “Per Uboldo”, documentandomi e denunciando quello che non va nell’operato dell’Amministrazione Comunale, senza essere contro a priori, ma sostenendo invece le iniziative dell’Amministrazione Comunale che riterremo valide.
Per quanto mi riguarda continuerò a lavorare per raccogliere le istanze dei cittadini e portarle all’attenzione  dell’Amministrazione Comunale. Sempre con l’educazione che mi contraddistingue e di cui vado molto fiero.