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“Varesina Bis, la strada non poteva passare tra le discariche”

Intervento di Pierangela Vanzulli, oggi consigliere della Lega Nord e negli scorsi anni vicesindaco durante le discussioni sulla progettazione della Varesina Bis

varesina bis tracciato

Rispondo alle affermazioni di Davide Cattaneo, a quanto leggo di Legambiente Lombardia, circa il presunto accordo tra le allora amministrazioni di Gerenzano e Cislago inerente il tracciato della Varesina bis, accordo che “avrebbe letteralmente distrutto il nostro territorio”. Vorrei chiedere sommessamente a questo signore se ha presente l’iter dell’opera, se così non fosse lo inviterei a visionare i verbali prima di dire cose inesatte oppure se lo fa volutamente gli domanderei se è per screditare la nostra amministrazione, che allora ha gestito il problema, o quella di Cislago.
Dato che ci sono varie bozze di progetto con diversi tracciati e verbali di interminabili riunioni in Regione, basta leggerli, ma con quella correttezza intellettuale che è richiesta a chi difende l’ambiente e non fa politica.

Sia chiaro, una volta per tutte, non c’è stato nessun accordo tra i Comuni di Gerenzano e Cislago finalizzato a modificare il tracciato. Noi abbiamo fortemente sottolineato la impossibilità che la strada passasse tra le due discariche per i motivi già espressi ovvero gli impianti di captazione che passano sotto la strada, il calibro esiguo della stessa per sostenere una viabilità di quel genere e la presenza di rifiuti collocati nelle due discariche. Non siamo intervenuti in nessuna scelta che riguardava altro Comune che non il nostro. Il tracciato è stato spostato in Gerenzano portandolo al di la della discarica e un accordo c’è stato ma con Rescaldina, infatti passato il Bozzente la strada non rientra più in Gerenzano, proseguendo nel territorio proprio di questo Comune che, a quanto ricordo, aveva intenzione di valorizzare quella zona. La necessità di Gerenzano no ha influito su Cislago.

Inviterei il Sindaco di Cislago Biscella, persona che conosco come corretta e seria, a mettere la parola fine a questa polemica ribadendo che non c’è stato nessun accordo. I due Comuni hanno agito nella piena sovranità a difesa del loro territorio. Noi abbiamo evitato che la strada passasse sui rifiuti, ed abbiamo fatto si che il nostro territorio, ricordo che la nostra amministrazione ha dato vita a più di 4 milioni di metri quadrati di verde protetto solo in Gerenzano, fosse interessato per il minimo possibile da detta opera pubblica. Venendo da un Comitato anti discarica, inviterei queste persone, che arrivano un po tardi sul pezzo, e che non ho visto al fianco della Authority dei Sindaci del Basso varesotto quando manifestavamo contro gli scarichi nelle discariche di Gorla e Mozzate, era ambiente anche quello, ad essere più puntuali nelle informazioni. Possiamo discutere su tutto, ognuno può avere la sua posizione, ma se ci sono dati oggettivi certi come progetti e verbali, occorre partire da quelli e non da ipotesi campate sul nulla. Se si difende l’ambiente così non si va da nessuna parte.

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Pubblicato il 17 Marzo 2015
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