A seguito di alcune segnalazioni giunteci circa una “contro-manifestazione” organizzata da ambienti anarchici per questa sera alle 21 in Via Randaccio in concomitanza con il presidio da noi organizzato e regolarmente autorizzato dalle forze dell’ordine, abbiamo deciso in maniera autonoma di evitare di dar mondo a questi provocatori di mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini che avevano dato adesione al nostro incontro. Molte le famiglie, le donne ed anche i giovani che in queste settimane hanno partecipato ai nostri presidi e cortei per la sicurezza e proprio per il fine stesso dei nostri eventi troviamo responsabile evitare di creare problemi sia ai partecipanti che alle forze dell’ordine alle quali va il nostro ringraziamento e massimo rispetto per il loro lavoro ed impegno nel tutelare l’ordine.

Non rinunciamo a denunciare la situazione precaria nella quale versa la zona di Via Randaccio ormai diventata preda di abusivi che nonostante le opere murarie eseguite di recente si permettono di abbattere di volta in volta ogni nuova recinzione, per questo alle 16 ci troveremo con una rappresentativa in Via Randaccio per incontrare la stampa. Chiediamo alla giunta PD di adoperarsi in modo più profondo e incisivo nel contrastare atti di offesa anche delle proprietà private e invitiamo i responsabili comunali a non usare affermazioni del tipo “sulla proprietà privata non possiamo far nulla” perché il decoro e l’impedire crimini è compito anche del Sindaco e edifici occupati abusivamente come quello di Via Milano dove gli occupanti autodefinitosi “Telos” svolgono concerti senza permessi, somministrano alcolici e bevante senza autorizzazione e vista la precarietà dello stabile mettono a repentaglio l’incolumità di chi vi entra.

Ricordiamo alla Giunta PD gli articoli del regolamento di Polizia Urbana che il Comune ha di recente rivisto ed in particolare gli articoli 41 circa le affissioni abusive e l’articolo 62 circa l’imbrattamento dei muri ed il pubblico decoro degli edifici visto che, a parer di logica, lo spettacolo che si mostra entrando in città dalla Saronno-Monza su Via Milano, ovvero lo stabile occupato abusivamente dagli anarchici e tappezzato di scritte e dipinti, vanno contro le stesse regole che questo Comune si è dato. La maggioranza PD è a conoscenza di ciò che succede in quel luogo come in Via Randaccio o nel quartiere Matteotti dove persone vivono e commettono illegalità in stabili oppure visto che sono spazi “privati” non si può impedire che liberamente si delinqueri?
Chiediamo immediate azioni, anche estreme come la denuncia del Comune contro i proprietari degli stabili al fine di sollecitare la richiesta di sgombero immediato di ogni edificio ridotto a dormitorio, covo di spacciatori o ritrovo abusivo e nel contempo chiediamo che vengano effettuate azioni di recupero più incisive degli spazi pubblici e venga effettuato tutto ciò che è legalmente possibile al fine di attirare investitori privati interessati al recupero delle aree dismesse private.