A poche ore dal suo trentottesimo compleanno, Bibi Ballardini si fa il miglior regalo possibile: è lei a mettere giù il pallone del 16-14 che dà la vittoria al tie break a Castellanza nell’attesissimo scontro diretto con Collegno, riportando le neroverdi al primo posto solitario a tre giornate dalla fine del campionato di B2. Una battaglia epica per la squadra di Maiocchi, che nonostante gli acciacchi e la stanchezza centra un risultato di importanza fondamentale. Ininfluenti invece le sconfitte di Bodio, che ad Acqui pare la copia sbiadita della squadra che una settimana prima aveva fermato le “streghe”, e Cislago, che trascina Trecate al quinto set. In B1 il derby tra Busto e Orago finisce ancora una volta 3-2: vincono le biancorosse, pur prive di Angelina, ma le giovani di Franca Bardelli conquistano un altro punticino in classifica e a questo punto, con tre scontri diretti a disposizione, appaiono favorite nella volata per la salvezza. Non si risolleva invece Gorla, a cui non basta un buon primo set contro Casale: dopo la pausa per Pasqua (si riprende il 26 aprile) serviranno almeno due imprese per evitare la retrocessione.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Progetto Volley Orago 3-2 (23-25, 25-23, 25-17, 21-25, 15-12) – Come all’andata la Unendo Yamamay la spunta solo al fotofinish, festeggiando la settima vittoria consecutiva, ma il risultato del derby fa bene anche a Orago che dopo la sosta incontrerà in sequenza Gorla, Club Italia e Desio, con la concreta possibilità di conquistarsi la salvezza sul campo. Le bustocche sono prive di Angelina, precauzionalmente in panchina per un problema alla spalla alla vigilia del raduno della nazionale Juniores, mentre Orago è in formazione tipo. Parte meglio la squadra ospite, avanti 6-8 e 7-11 nel primo set; Busto risale fino al 13-14, ma Napodano e compagne tengono il comando (14-16, 15-18). Proprio nel finale le padrone di casa agganciano la parità a quota 21, ma sul 23-23 un errore in battuta e un attacco di Tosi decidono il set. Nel secondo parziale la storia sembra ripetersi: sul 6-4 Orago piazza il break con le battute di Piani e resta sempre avanti 6-10, 10-14, 16-19. La svolta è nuovamente sul 21-21, con il pareggio di Piazza, ma questa volta la rimonta riesce con un ace di Bosio e un attacco di Mingardi per il 25-23. Le varesine si smarriscono e il terzo set è a senso unico: 10-5, 16-11, 23-14 con ace di Piazza. Nel quarto però la musica cambia di nuovo e a menare le danze è Orago, subito avanti 6-10, poi 13-16 e 17-21, fino all’errore in battuta che manda tutti al tie break. Qui partono meglio le gialloblu (1-3), ma Busto pareggia e ribalta il risultato con Piazza e Mingardi, portandosi avanti 8-5 al cambio campo. Orago vuole i due punti e torna in parità a quota 9, resistendo fino al 12-12; ma nella metà campo bustocca sale in cattedra Degradi, autrice di cinque punti decisivi, ed è suo anche l’ace che chiude la partita.
BUSTO A.: Bosio 7, Calamai 4, Piazza 15, Venturini 2, Mingardi 23, Degradi 23, Civita (L), De Capitani, Angelinetta 2, Zardo, Monza. N.e. Angelina. All. Lucchini.
ORAGO: Di Maulo 7, Tosi 10, Piani 13, Peonia 12, Napodano 18, Bosetti 10, Bonvicini (L), Tanase, Cane. N.e. Fusari, Balzanelli, Della Canonica. All. Bardelli.

Grima Gorla Maggiore-Junior Casale 1-3 (26-24, 16-25, 16-25, 16-25) – Si fa sempre più grigia la situazione della Grima, a cui non bastano il recupero di Pagnin e la solita encomiabile Moraghi per sbloccarsi contro Casale. Formazioni titolari al via, parte meglio Casale (4-6) ma Gorla recupera e sorpassa sull’11-10 con De Angelis. Dentro Perinetto e Ruben per il doppio cambio, Casale prova a scappare con Guaschino e Lualdi (13-16) e arriva al massimo vantaggio sul 16-20 con un buon turno di battuta. Figini e Moraghi tengono però a galla le padrone di casa che dal 20-23 si riportano a meno uno; Giordana si procura due set point, ma Moraghi e Fragonas li annullano (24-24) e un muro di Figini ribalta la situazione. Sul 25-24 un errore di Vokshi regala il set alla Grima: sembra l’inizio della battaglia, invece è la conclusione, perché da qui in poi Casale prende decisamente il comando delle operazioni. Il secondo set è dominato dalle piemontesi, che si staccano sul solito servizio di Trusso (dal 9-11 all’11-16) e poi allungano agevolmente fino al 14-21; nel terzo Gorla prova la reazione con un iniziale 6-1, ben presto cancellato dalle ospiti che vanno al sorpasso sul 12-13 e dal 14-16 trovano il break decisivo per il 15-22. Nel quarto set le cose vanno allo stesso modo: Gorla dà battaglia in avvio fino al 7-8, poi subisce un minibreak importante per l’11-15 e non ritrova più il filo. Casale si porta senza problemi sul 14-21 e chiude anche questo parziale condannando la squadra di Grassadonio a una sconfitta pesante.
GORLA: Pagnin 2, De Angelis 9, Moraghi 18, Figini 9, Fragonas 9, Danielli 4, Conterno (L), Ruben, Perinetto 1, Brogliato, Carbonari. All. Grassadonio.

Girone A – Classifica: Settimo 62; Chieri, Pinerolo 54; Mondovì 51; UNENDO YAMAMAY 44; Casale 40; Villata 34; Albese 28; Foppapedretti 26; Club Italia 20; Desio 19; Asti, GORLA, ORAGO 17.

B2 FEMMINILE – Sofferenza, carattere, spettacolo per una battaglia durata oltre due ore e mezza e vietata ai deboli di cuore: non tradisce le attese il big match tra Volleyteam Castellanza e Collegno, che premia ancora una volta lo spirito di sacrificio delle “streghe”, già vittoriose all’andata in Piemonte. In un PalaBorsani finalmente pieno e caldissimo, le neroverdi si impongono per 3-2 (24-26, 25-22, 21-25, 25-18, 16-14) spremendo fino all’ultima goccia di energia per aggiudicarsi la sfida decisiva. Ma la serata non comincia bene: dopo un primo set giocato sul filo dell’equilibrio (6-8, 15-13, 18-18) Castellanza riesce a portarsi avanti 24-21 con due punti di Crotti, salvo poi subire un filotto di 0-5 con ace finale che consegna il set a Collegno. Difficile ripartire, ma le streghe lo fanno alla grande: subito 8-5 di Ballardini, muro di Zingaro per il 12-7, Sala fa 16-9 e Roncato realizza il 22-14 prima del 25-22 che rimette tutto in parità. Nel terzo set si torna a lottare: Castellanza recupera dal 2-5 iniziale e si porta avanti 14-13, ma dal 17-17 Collegno si stacca di nuovo con un altro break di 0-5. Sala prova a recuperare (21-24) ma è troppo tardi. Le padrone di casa rispondono allora con un quarto set da urlo: subito 10-3, poi 16-13 di Sala a stoppare la rimonta ospite e 21-15 di Ballardini. Chiude Sala con due attacchi di fila per il 25-18. Si va al tie break con le padrone di casa in condizioni precarie: Zingaro è al rientro da titolare, Crotti influenzata e Cartabia acciaccata. Nonostante tutto le streghe infilano subito un 4-0, e sull’8-2 di Crotti la partita sembra chiusa: niente di più sbagliato, perché Collegno accorcia subito fino al 10-6 e infine pareggia incredibilmente sul 12-12. Il punto a punto finale è da infarto: sul 14-14 Zingaro esce per crampi, dentro Baldone che spara un missile per il match point. Ci pensa poi Ballardini, con un mani-out da manuale, a far esplodere l’entusiasmo. Ora la provvidenziale pausa, poi ci sarà da difendere con le unghie e con i denti il punticino di vantaggio: si ricomincia subito da un’insidiosa trasferta a Genova. Intanto la FIM Group Bodio non ripete la bella prestazione del derby e cade con un netto 3-0 (25-17, 25-15, 25-21) sul campo di Acqui: enormi difficoltà in ricezione per Massara e compagne, che sono sempre costrette a inseguire nei primi due set e nel terzo, l’unico combattuto, incassano il break decisivo sul 20-20. Alle varesine mancano però soltanto due punti per la matematica salvezza. Meglio il Cistellum Cislago, che continua a onorare un campionato già finito da tempo e sfiora la clamorosa rimonta sul campo di Trecate: finisce 3-2 (25-17, 25-15, 20-25, 24-26, 15-7) con la squadra di Nastasi trascinata da una grande Irene Mazzaro, autrice di 24 punti.

Girone A – Classifica: CASTELLANZA 60; Collegno 59; Vigevano 55; Genova 43; Vercelli 33; Acqui 32; BODIO, Casarza 31; Lanzo 30; Galliate 29; Canavese 24; Cantù 23; Trecate 21; CISLAGO 12.