Il testacoda tra la prima e l’ultima della classifica di serie B2, giocato “in trasferta” nell’inconsueta sede di Vanzaghello, finisce secondo pronostico: Castellanza batte in tre set Cislago, seppellendola sotto gli ace di Cartabia (nella foto) e Ferrario, e conserva la vetta a cinque giornate dal termine del campionato. Nelle prossime settimane due tappe decisive per l’esito della stagione: il secondo derby di fila, sul campo di Bodio (reduce da un passo falso a Casarza), e poi la resa dei conti con le torinesi al PalaBorsani. Il Cistellum, ormai di fatto retrocesso, deve fare i conti anche con il “mistero” legato al futuro dell’allenatore Marco Bonollo, assente in occasione della gara di sabato: nel pomeriggio una riunione decisiva. Intanto in B1 la Unendo Yamamay, conquistato il quinto posto in classifica, punta anche il quarto superando in quattro set Mondovì; niente da fare invece per Gorla e Orago contro le corazzate Settimo e Pinerolo. Nelle posizioni di coda resta tutto immutato: per evitare la retrocessione le due varesine dovranno dare il massimo negli ultimi turni di campionato, che comprendono anche lo scontro diretto del 30 aprile.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-LPM Mondovì 3-1 (19-25, 25-21, 25-20, 25-15) – Trascinata da un’incontenibile Degradi, la Unendo Yamamay ferma anche Mondovì centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato. La partita però inizia male per le biancorosse: un primo parziale equilibratissimo (8-6, 15-16) si sblocca sul 18-18 grazie al turno di battuta di Bongiovanni, che mette in croce la ricezione bustocca e pilota Mondovì fino al 19-25. La Unendo Yamamay reagisce da par suo nel secondo set: 8-4 e 16-10 con Degradi e Angelina protagoniste. Mondovì si riporta sotto sul 19-17, ma dopo il time out di Lucchini è ancora Degradi a firmare quattro attacchi consecutivi, e Angelina firma il 25-21. Il terzo set è un monologo bustocco (8-6, 16-11) con Mingardi a chiudere, e nel quarto la musica non cambia: sempre Angelina sugli scudi per l’8-5, Degradi e Mingardi fanno il resto trascinando la squadra al 16-8. Dopo un passaggio al 19-10, il finale è una passerella a cui mette meritatamente fine l’onnipresente Degradi.
BUSTO A.: Bosio 5, Mingardi 14, Piazza 4, Venturini 2, Degradi 25, Angelina 21, Civita (L), De Capitani. N.e. Calamai, Angelinetta, Albè (L). All. Lucchini.

Grima Gorla Maggiore-Lilliput Settimo 0-3 (14-25, 21-25, 9-25) – Nulla da fare per la Grima, ancora priva di Pagnin, contro un Settimo lanciato verso la prima posizione. La battuta delle piemontesi fa subito sfracelli e porta il punteggio sul 2-8, poi addirittura sul 5-14; Danielli prova a lasciare il segno in attacco per il 13-21, ma il primo set è praticamente già in archivio. Nel secondo le cose vanno meglio: Fragonas e De Angelis colpiscono per l’8-7 e Gorla resta a contatto con la capolista sul 10-10, nonostante una clamorosa svista arbitrale. Dal 14-14, però, tre errori consecutivi delle padrone di casa consentono alla Lilliput di conquistare un break che le piemontesi non si fanno sfuggire fino alla fine: 20-23 e chiusura di Miola sul 21-25. Il terzo set, invece, è da dimenticare: Biganzoli e Giacomel fanno il vuoto per il 3-8, sul 4-12 Gorla tira definitivamente i remi in barca e Settimo veleggia verso un eloquente 9-25. Ora per la Grima c’è la difficile trasferta sul campo di un Mondovì a caccia di punti playoff.
GORLA: Ruben 3, De Angelis 6, Moraghi 3, Figini 8, Fragonas 6, Danielli 5, Conterno (L), Brogliato, Perinetto. N.e. Pagnin, Carbonari. All. Grassadonio.

Eurospin Ford Sara Pinerolo-Progetto Volley Orago 3-0 (25-18, 25-13, 25-21) – Orago alza bandiera bianca già prima della trasferta a Pinerolo, lasciando a casa tutte le titolari Under 16 in vista delle fasi regionali del campionato: in campo dall’inizio Montesi, Orzenini – nel quasi inedito ruolo di centrale – e Cane. Nel primo set comunque le giovani varesine tengono testa alle avversarie fino all’8-7, poi Pinerolo (senza Togut per un problema alla spalla) allunga dal 13-12 al 16-12 e da qui vola direttamente alla chiusura del parziale (20-16, 22-18). Secondo set senza storia, tanto che anche Caire dà spazio alle seconde linee: passaggi a 8-4, 16-10 e 19-11 prima del 25-13 conclusivo. Il terzo è il parziale più combattuto: Orago avanti 4-5 e sempre nella scia delle avversarie (9-7, 10-9), che provano ad allungare sul 16-12 ma vengono di nuovo riavvicinate (18-16). Sul 23-21, dopo un provvidenziale time out, le padrone di casa firmano il break decisivo e intascano tre punti importanti in vista dello scontro clou con Settimo.
ORAGO: Di Maulo 3, Tosi 17, Orzenini, Peonia 7, Montesi 1, Cane 5, Bonvicini (L), Gullo 2, Garavaglia, Della Canonica 1. N.e. Bellinetto. All. Bosetti.

Girone A – Classifica: Settimo 56; Pinerolo 52; Chieri 48; Mondovì 45; UNENDO YAMAMAY 40; Casale 34; Villata 31; Albese 27; Foppapedretti 25; Desio 19; Asti, Club Italia, GORLA 17; ORAGO 13.

B2 FEMMINILE – Il derby tra Volleyteam Castellanza e Cistellum Cislago regala sorprese solo fuori dal campo: a Vanzaghello, infatti, non c’è traccia dell’allenatore ospite Marco Bonollo, sostituito dal secondo Giuseppe Piatti. L’assenza è dovuta a un problema personale, ma anche ai contrasti emersi in settimana con la dirigenza: oggi (lunedì) un incontro fondamentale per capire se il rapporto potrà continuare. Un eventuale divorzio sarebbe davvero una brutta tegola per il Cistellum alla vigilia delle fasi decisive dei campionati Under, mentre per quanto riguarda la B2 manca ormai soltanto un punto alla retrocessione matematica. La gara, intanto, finisce come da pronostico con la vittoria di Castellanza per 3-0 (25-14, 25-12, 25-23): Ballardini è recuperata, Maiocchi lascia in panchina Baldone e ripropone Cartabia da attaccante con Crotti e Sala al centro. A fare la differenza è comunque soprattutto la battuta: nel primo set gli ace dell’implacabile ex Cartabia fanno volare le “streghe” dal 2-4 all’11-4, mentre nel secondo è la solita Ferrario, vera arma in più dai nove metri, a guidare le sue dal 12-7 al 18-7 (altri due ace), prima della chiusura della neoentrata Fedeli. Dal terzo set arrivano gli unici spunti di cronaca: il servizio di Alessia Mazzaro porta subito Cislago sul 2-5, poi è Irene Mazzaro a firmare il 6-9. Castellanza resta lì (11-12) e aggancia le rivali sul 15-15 con un ace di Ballardini, poi si porta avanti 21-19 con Cartabia. Il Cistellum non molla: Irene Mazzaro piazza la battuta del 21-21 e un muro di Alessia vale il 22-23. Crotti però pareggia ancora i conti e sul 23-23 ci pensa di nuovo Cartabia a chiudere i conti con altri due ace. “Siamo riusciti a trovare un buon assetto anche senza Serena (Zingaro, n.d.r.) – dice a fine partita Paola Ferrario – ma per lo scontro diretto speriamo proprio che rientri!”. E sull’argomento “ace” la schiacciatrice neroverde è fin troppo modesta: “Diciamo che la fortuna continua ad assistermi…”.
Intanto la FIM Group Bodio inciampa in trasferta, tornando con un bugiardo 3-0 (27-25, 27-25, 25-20) dal campo di Casarza Ligure. Il punteggio finale, infatti, non rende giustizia al sostanziale equilibrio visto in campo. Nel primo set parte meglio Bodio (4-8, 7-14), ma le padrone di casa si riavvicinano sul 13-15; Merlotti prova a firmare una nuova fuga sul 15-20, poi un controbreak di 5-0 riporta Casarza in parità. Finale in volata, la FIM Group spreca la chance per chiudere e ci pensa Tomaino per il 27-25. Ancora più combattuto il secondo parziale: bene Marcora (6-8) ma la reazione locale porta al 15-13. Parità fino al 21-21 e allo sprint ha ancora la meglio Casarza. Le biancorosse questa volta accusano il colpo e nel terzo set, malgrado l’ottima prova di Bernasconi, restano sempre sotto nel punteggio: 8-5 e 15-13 prima del 25-20 conclusivo.

Girone A – Classifica: CASTELLANZA 57; Collegno 55; Vigevano 49; Genova 40; Vercelli 33; BODIO 29; Casarza 28; Lanzo 27; Acqui, Galliate 26; Canavese 21; Cantù 20; Trecate 19; CISLAGO 11.