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Una super Degradi regala il derby a Busto

La Unendo Yamamay espugna Orago al tie break con 28 punti della sua schiacciatrice. Castellanza vince anche a Collegno e chiude l’anno in testa al suo girone, Cislago si fa un regalo di Natale battendo Trecate

Il 2013 della pallavolo varesina si chiude con un’ultima giornata pirotecnica. Regala fuochi d’artificio, perlomeno dal punto di vista dell’agonismo, il derby tra Orago e Busto Arsizio: le biancorosse vincono al tie break grazie alla grande serata di Degradi (foto Peo Moroni), ma la prestazione non lascia per niente soddisfatto il coach Lucchini. Niente da fare invece per un’acciaccata Gorla sul campo di Casale. Il botto finale lo riserva Castellanza, che completa la sua straordinaria cavalcata espugnando anche il campo di Collegno e scavalcandola al primo posto della classifica di B2: non ci sono più aggettivi per la squadra di Maiocchi, che comincia a credere davvero nell’obiettivo promozione. Gioia anche per Cislago, che con la netta vittoria su Trecate torna a sperare nella salvezza; pesante invece la sconfitta interna di Bodio, a secco di punti e di set contro Acqui. Ora la pausa per le feste natalizie, si tornerà a giocare nel weekend dell’11 e 12 gennaio.

Progetto Volley Orago-Unendo Yamamay Busto Arsizio 2-3 (25-23, 31-33, 13-25, 25-14, 11-15) – Pienone alla palestra di Orago per un derby pieno zeppo di errori ma anche emozionante e combattuto. La squadra di casa, ancora senza Cane e Bosetti, parte alla grande con le battute di Di Maulo (4-1) e Piani (8-4), Busto però difende bene e pareggia sull’11-11 con Angelina. Orago strappa di nuovo sul 22-20 (Tosi ed errore di Angelina) e vola 24-21, ma rischia di rovinare tutto con due errori; poi l’arbitro vede un tocco molto dubbio sull’attacco out di Tosi ed è 25-23. Ancora più incerto il secondo set: il Progetto Volley prova più volte la fuga (5-1, 17-13, 21-17) ma la Futura, vista la serataccia di Mingardi, si aggrappa a una scatenata Degradi e riesce sempre a pareggiare i conti. Orago trova counque il 24-22 con Piani, ma Piazza mura Tosi, Bardelli non chiama time out e Varone infila l’ace del 24-24. Ai vantaggi le padrone di casa hanno ancora 5 set point, ma una superlativa Degradi firma ben 7 punti tra cui il muro finale su Tosi per il 31-33. Davvero un weekend indimenticabile per la schiacciatrice che il giorno successivo festeggerà anche l’esordio in A1 con punto decisivo.

Orago accusa il colpo e deve rinunciare anche a Piani per un problema al ginocchio (dentro Balzanelli): il terzo set è senza storia, con la Unendo Yamamay subito avanti 2-7, poi 7-14 e 8-21. Da registrare il primo punto in B1 della ’97 Montesi, schiacciatrice arrivata da Pesaro. Il pasticcio iniziale del quarto set (Varone in sestetto per errore al posto di Bosio) fa intuire che per Busto le sofferenze non sono finite: infatti Napodano firma subito il 10-5, Tosi fa 14-8 e la giovanissima Tanase sigla il 17-12. Le ospiti non riescono a reagire e dal 18-14 si vola direttamente al tie break con la battuta di Di Maulo (2 ace). Nel quinto set però sale in cattedra ancora Degradi, e Mingardi stavolta la aiuta con due ace per il 2-5. Al cambio di campo è 3-8, ma Orago ancora non si arrende e recupera con il muro di Peonia (7-9); Degradi e un errore di Napodano chiudono definitivamente la questione per l’8-13, poi Piazza mette giù l’ultimo punto.
Mentre a Orago si festeggia con scambi di doni e lotteria natalizia, Matteo Lucchini è infuriato e blinda le sue in spogliatoio: la vittoria non lo ha certo soddisfatto. “Possiamo fare sicuramente meglio di così – conferma Giorgia Venturini – in settimana ci siamo allenate molto bene, ma poi in partita è cambiato tutto. Quando le cose cominciano ad andar male perdiamo la testa e sbagliamo troppo, dobbiamo lavorare di più sulla tenuta mentale”. Soddisfatta a metà Erica Di Maulo: “Ci abbiamo provato fino alla fine, ma abbiamo fatto qualche errore di troppo. Nelle sfide con squadre coetanee ci esaltiamo sempre. Stiamo facendo l’abitudine anche al tie break, è tutta esperienza…”.
ORAGO: Di Maulo 6, Tosi 13, Peonia 6, Piani 7, Napodano 25, Tanase 15, Bonvicini (L), Fusari, Perinelli, Balzanelli 1, Della Canonica, Montesi 1. All. Bardelli.
BUSTO A.: Bosio 7, Mingardi 9, Piazza 16, Venturini 1, Angelina 13, Degradi 28, Civita (L), Varone 2. N.e. Angelinetta, Calamai, Zardo (L). All. Lucchini.

Junior Casale-Grima Gorla Maggiore 3-0 (25-18, 25-13, 25-19) – Trasferta di breve durata per Gorla, che si presenta sul campo di Casale con De Angelis acciaccata e Fragonas, recuperata in extremis, in panchina. Il primo set ha una partenza equilibrata (8-6, 9-8); entra Fragonas e mette subito giù il punto del 15-14, ma dal 16-15 Casale piazza il break decisivo portandosi sul 21-16 con Giordana e Guaschino. La Grima sbaglia troppo in battuta e si arrende sul 25-18. Non c’è storia nel set successivo: subito 8-3 con la ricezione ospite che scricchiola e Grassadonio costretto a rigettare nella mischia Fragonas insieme a Ruben. Cambia poco perché le padrone di casa dominano (13-6, 16-9, 22-12) e vanno a chiudere sul 25-13 con Vokshi. Gorla prova a rifarsi viva nel terzo set con la battuta di Pagnin (3-5) e resta avanti fino al 9-10 grazie a Danielli; Vinciarelli aggancia la parità sull’11-11 e Casale prova il colpo del ko sul 16-12, ma la battuta di Fragonas riporta il punteggio in equilibrio. Da qui in poi dilagano le piemontesi con i turni di servizio di Guaschino (18-16) e Vokshi (22-17), e dal 22-19 arriva il definitivo break ad opera di Giordana.
GORLA: Pagnin 1, De Angelis 2, Moraghi 6, Figini 7, Carbonari, Danielli 11, Conterno (L), Brogliato, Ruben, Fragonas 9. N.e. Perinetto. All. Grassadonio.

Girone A – Classifica: Settimo 27; Pinerolo 26; Casale, Chieri, Mondovì 22; UNENDO YAMAMAY 17; Villata 16; Foppapedretti 11; Desio 10; ORAGO 9; Asti 8; Albese, GORLA 7; Club Italia 6.

B2 FEMMINILE – Dieci vittorie in altrettante partite, un brillante successo da tre punti in casa di Collegno (che a sua volta non aveva mai perso) e primo posto solitario nel girone: bastano questi numeri per descrivere l’impresa del Volleyteam Castellanza, che con l’1-3 rimediato in terra piemontese (15-25, 23-25, 26-24, 19-25 i parziali) corona una prima parte di stagione davvero eccezionale. L’attesissimo bi g match inizia in equilibrio: dal 7-5 Castellanza si porta avanti 7-8 con il consueto servizio di Ferrario, poi è 10-10. Dal 13-14 arriva il break che spacca il set (13-18) e un gran muro di Ballardini fa volare le castellanzesi sul 14-21; Ferrario trova un altro ace (15-23) e ancora “Bibi” chiude con un mani-out. Fin qui è show neroverde, ma il secondo set è più tosto: Collegno parte in quarta (3-0, 8-3) e conduce nettamente fino all’11-6. Castellanza rosicchia punti con pazienza e dal 13-11 sorpassa con un muro di Zingaro. Le ospiti provano anche una mini-fuga con l’ace di Roncato (16-18) ma l’equilibrio è assoluto: sul 22-22 Crotti a muro e Roncato di prima regalano due set point, Ballardini mette a segno il 23-25. Le padrone di casa non demordono e iniziano bene anche il terzo set: 3-0, 6-2. Castellanza recupera subito sul 7-7 e si torna a lottare punto a punto (16-15, 21-20). Ballardini si procura un match point sul 23-24, le torinesi lo annullano e ai vantaggi riaprono la partita. Ma il quarto set è tutto delle “streghe”: solito filotto di Ferrario al servizio per il 5-10, Zingaro evita la rimonta avversaria (13-16) e Ballardini fa il vuoto al servizio (17-23) prima della chiusura affidata alla stessa Zingaro. La festa in casa castellanzese si affianca a quella del Cistellum Cislago, che torna a vincere davanti al pubblico amico rifilando un netto 3-0 (25-18, 25-22, 25-22) all’Igor Trecate: davvero una prova da incorniciare per la squadra di Bonollo, che domina il primo set (in equilibrio solo fino al 10-10, poi 16-13 e 21-15), rimonta nel secondo (fuga dal 20-20) ed evita il ritorno avversario nel terzo (8-5, 16-12). Da segnalare i 19 punti di Irene Mazzaro e il buon ingresso di Valli al posto di Roceck. Con questa vittoria il Cistellum torna a 5 punti dalla zona salvezza, in cui si ritrova di nuovo in bilico la FIM Group Bodio dopo lo 0-3 interno contro Acqui (22-25, 24-26, 22-25): prestazione di gran carattere e poca lucidità per la squadra di Uma opposta a una squadra che, al contrario, sbaglia pochissimo (un solo errore nel primo set). Dopo l’equilibrio iniziale (4-5), Acqui scappa via sul 12-16 e contiene il rientro avversario (19-21) chiudendo con Gatti sul 22-25; nel secondo set invece Bodio ha la grande occasione per riaprire la gara, portandosi avanti 22-18 e 24-22, ma spreca e subisce la rimonta per il 24-26. La FIM Group ci prova ancora nel terzo set (11-10, 18-18), lo sprint finale è però ancora di Acqui che sale in classifica a ridosso delle prime.

Girone A – Classifica: CASTELLANZA 28; Collegno 27; Genova 21; Vigevano 20; Acqui 17; Galliate 16; Lanzo, Vercelli 14; BODIO, Cantù 11; Canavese 10; Trecate 8; Casarza 7; CISLAGO 6.

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Pubblicato il 23 Dicembre 2013
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