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Super rimonte per Busto Arsizio e Castellanza

La Unendo Yamamay vince a Desio dopo aver perso i primi due set; stesso percorso per le neroverdi contro Canavese. Tie break galeotto per Gorla Maggiore e Bodio, Orago spreca troppo ma ritrova Franca Bardelli

È la settimana del tie break, con un retrogusto dolceamaro per le formazioni varesine: il quinto set è quello della riscossa per Unendo Yamamay e Volleyteam Castellanza (nella foto), entrambe capaci di rimontare dallo 0-2, mentre Grima Gorla Maggiore e FIM Group Bodio restano con un solo punto in tasca al termine delle lunghe battaglie contro Asti e Vercelli. Per Busto Arsizio è la seconda vittoria consecutiva in campionato, ma soprattutto una conferma importante sul piano del carattere e della capacità di reazione; Gorla può consolarsi con l’aggancio in classifica a Orago, che ancora una volta lotta alla pari con Chieri ma non trova lo spunto necessario nei momenti decisivi. La notizia più importante per le giovani varesine è però il ritorno in panchina di Franca Bardelli dopo i gravi problemi di salute. In B2 ancora un ko per Cislago, che non ha scampo contro la capolista Collegno; Castellanza, che insegue le torinesi, sabato prossimo dovrà superare lo scoglio della trasferta a Vigevano.

Easy Volley Desio-Unendo Yamamay Busto Arsizio 2-3 (25-17, 25-21, 19-25, 23-25, 12-15) – Dall’incubo alla festa: la Unendo Yamamay centra la seconda vittoria consecutiva sudando per ben più di due ore. La serata inizia malissimo per le giovani di Lucchini con un set dominato da Desio (8-5, 16-11, 25-17) senza errori in attacco; nel secondo le bustocche provano a reagire portandosi 3-8 e poi 13-16, ma il finale è ancora traumatico con le padrone di casa che agganciano e sorpassano le rivali sul turno di battuta di Maniaci (21-17) e portano a casa il parziale sul 25-21. Il terzo set è un monologo delle biancorosse che partono subito sull’1-8 con tre muri di Venturini e conducono 7-16 prima di chiudere a 19; ben più combattuto il quarto, che vede Desio portarsi addirittura sul 16-11 per poi subire la rimonta della Yama, firmata da Angelina e Degradi e da un ace di Varone (20-20). Mingardi e Piazza firmano il 22-23, due errori in battuta regalano il 23-25 conclusivo. Si va al tie break e anche qui le emozioni non mancano: 8-7 per Busto al cambio di campo, parità fino al 12-12, poi Piazza con un attacco e un muro si procura due match point e Degradi chiude il match al primo tentativo.
BUSTO A.: Bosio 1, Mingardi 12, Piazza 10, Venturini 6, Angelina 20, Degradi 23, Civita (L), Varone 1. N.e. Calamai, Giani, Angelinetta, Zardo (L). All. Lucchini.

Grima Gorla Maggiore-Volley DOC Asti 2-3 (25-23, 25-27, 25-15, 19-25, 12-15) – Gorla muove la classifica, ma resta il rammarico per l’andamento di una partita che sarebbe potuta finire ben diversamente. Asti si conferma squadra di grandissima intensità difensiva e quando trova la battuta di Cogliandro sono dolori per le padrone di casa (12-16); risponde Fragonas con tre ace consecutivi per il sorpasso sul 18-17. La Grima tenta anche la fuga sul 21-19, ma il finale è in volata: sul 22-23 decidono Fragonas e una super Moraghi (attacco e muro). Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Grassadonio inizia bene anche nel secondo set (5-2) ma viene raggiunta sul 10-10. Gorla è sempre avanti (16-14, 19-16) ma non riesce mai a staccarsi e alla fine viene agganciata: dal 23-23 i set point sono tutti per Asti, che al terzo tentativo fa centro con Moretto. La reazione è rabbiosa: 6-1 nel terzo set con Figini in stato di grazia, poi De Angelis (in crescita) firma il 12-7 e il 18-13, e una serie di errori avversari portano diretti al set point. Asti, che ormai ha stabilmente in campo Fiorio al posto di M’Bra, nel quarto set dimostra pazienza e intelligenza nello sfruttare il muro avversario, e così costruisce il break del 12-16. La Grima prova a rientrare (16-18), ma si innervosisce: giallo a Moraghi, rosso a Perinetto per il 16-22. L’errore in battuta di Figini porta tutti al tie break, che inizia come un incubo per Gorla: 0-6 sulla battuta di Mangini, cambio di campo al 2-8. Dal 4-13 Gorla tenta l’impossibile rimonta e arriva a mettere paura ad Asti sul 12-14 (ace di De Angelis), ma ci pensa Moretto a chiudere dopo due ore e mezza di battaglia.
Simona Moraghi è stremata a fine partita: “Non capisco perché sbagliamo sempre nei momenti cruciali, eppure dovremmo avere più esperienza di loro. Siamo in crescita, ma il gruppo si sta ancora amalgamando; abbiamo iniziato con un ritardo di un mese e si sente tutto”. “Peccato per quel secondo set in cui siamo calati in ricezione – aggiunge Massimiliano Grassadonio – avrebbe cambiato la partita. C’è un po’ di amaro in bocca, una vittoria sarebbe servita tanto dal punto di vista psicologico”.
GORLA: Pagnin 4, De Angelis 15, Moraghi 19, Figini 11, Fragonas 17, Danielli 7, Conterno (L), Perinetto 5, Carbonari, Brogliato. N.e. Ruben. All. Grassadonio.

Progetto Volley Orago-Fenera Chieri ’76 1-3 (25-22, 20-25, 16-25, 20-25) – Orago, con Franca Bardelli nuovamente in panchina, paga l’assenza di Peonia e la serata storta di Cane (sostituita da Chiara Bosetti) e non sfrutta le chance per prolungare la sfida con Chieri. Nel primo set dall’8-10 le padrone di casa piazzano un break per il 13-10 e guidano fino al 16-13, ma vengono raggiunte a quota 17; nel punto a punto finale, dal 20-21 è Chieri a sbagliare tutto il possibile regalando il 25-22. Orago va subito sotto 0-5 in avvio di secondo set (una costante della partita), ma recupera per l’8-8 e passa a condurre 16-15; sul 20-21 però una serie di errori in attacco e un muro su Tosi valgono la parità. Nel terzo set la partenza ad handicap della squadra di casa è troppo pesante (3-8, 4-14); si tenta la rimonta con un break di 9-2, ma Chieri chiude con tranquillità 16-25. Il solito 0-5 iniziale nel quarto set costringe Orago a rimontare ancora: dal 10-19 si risale addirittura fino al 21-23, poi un’invasione fischiata a Di Maulo spiana la strada alle piemontesi per la vittoria. La prossima settimana difficile trasferta a Casale con la speranza di recuperare Peonia.
ORAGO: Di Maulo 5, Tosi 12, Piani 10, Balzanelli 3, Napodano 17, Cane, Della Canonica (L), Bosetti 5, Fusari 1, Perinelli, Garavaglia, Bonvicini (L). All. Bardelli.

Girone A – Classifica: Settimo 15; Pinerolo 13; Casale 11; Chieri, Desio 10; Asti 8; Mondovì 7; UNENDO YAMAMAY 6; Albese, Foppapedretti 5; Club Italia, GORLA, ORAGO 4; Villata 3.

B2 FEMMINILE – Con le spalle al muro per la prima volta in questa stagione, il Volleyteam Castellanza si risveglia in tempo ed evita la prima sconfitta battendo il Canavese Volley per 3-2 (21-25, 24-26, 25-19, 25-17, 15-7). Il successo è figlio di una gara a due facce: Castellanza irriconoscibile nel primo set, in cui dopo due passaggi equilibrati (8-6, 15-16) Canavese fa il break per il 17-21 e chiude agevolmente a 21. Nel secondo si continua a lottare e le streghe recuperano dal 9-12 al 18-17, ma i due set point sono per le piemontesi che chiudono al secondo tentativo. Da lì in poi la partita gira: terzo set dominato (8-3, 16-12, 21-17), quarto set ancora più netto (8-2, 14-6, 23-13) e nel tie break Castellanza si porta subito sul 3-0 per cambiare campo all’8-4. Canavese prova a rientrare sull’8-6 ma è troppo tardi: le neroverdi passano 11-7 e chiudono la partita. Grande sofferenza ma anche grande capacità di sacrificio per la squadra di Maiocchi (raggiunta in classifica da Genova). Battaglia fino all’ultimo punto anche a Vercelli, dove la FIM Group Bodio si arrende sul 3-2 (17-25, 26-24, 25-22, 15-25, 15-12) alla Mokaor: alle ospiti, prive di Marcora e con Fogliano in palleggio, non bastano i 28 punti di una scatenata Merlotti. Nel primo set Bodio mette subito a segno uno 0-8 sulla battuta di Coltro e scappa avanti 5-10, chiudendo 17-25 con un’ottima Maspero; nel secondo set le varesine annullano ben 5 set point dal 24-19 prima di capitolare ai vantaggi sul sesto. Poi è Vercelli a recuperare dal 13-16 al 19-19, chiudendo a 22, mentre il quarto set (con Campaiola e Re Dionigi in campo) è a senso unico a favore di Bodio. Nel tie break si lotta punto a punto (4-4, 11-10, 13-12) ma il finale è vercellese. Nulla da fare anche per il Cistellum Cislago, che però fa soffrire la capolista Collegno. Le torinesi, prive di Gobbo, chiudono sul 3-0 (25-22, 25-20, 25-17) dopo aver lottato a lungo alla pari nel primo set; nel secondo le padrone di casa perdono anche Costantini per infortunio, il Cistellum ci prova ma deve arrendersi sul 25-20. Il terzo set è il più netto: la squadra di Bonollo soffre ancora troppo in ricezione e resta inchiodata a quota zero in classifica, ma i segnali di progresso non mancano.

Girone A – Classifica: Collegno 15; CASTELLANZA, Genova 13; Vercelli 10; Acqui, Lanzo, Vigevano 9; BODIO, Canavese 7; Cantù, Trecate 4; Galliate 3; Casarza 2; CISLAGO 0.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 18 Novembre 2013
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