Alla terza giornata Busto Arsizio e Gorla Maggiore cancellano lo zero dalla casella dei punti conquistati in serie B1, anche se in modo molto diverso tra loro: la Unendo Yamamay strappa solo un punticino sul campo di Albese, dopo aver accarezzato il sogno della vittoria, e resta al penultimo posto della classifica davanti alla sola Villata. La Grima, invece, va a vincere in casa di un Desio fin qui imbattuto (nella foto, Elisa Fragonas) e mostra tangibili segni di miglioramento nonostante le difficoltà di organico. Chi si mangia davvero le mani è Orago: le giovani di Bosetti, dopo essere andate sotto di due set con Mondovì, buttano via una rimonta già confezionata (22-18 nel quarto) e rimangono a mani vuote. In serie B2 impressiona sempre di più Castellanza, travolgente anche a Trecate, mentre Bodio non va oltre il quarto set nella combattuta sfida sul campo di Genova e Cislago ancora non riesce a scollarsi dal fondo della classifica, cedendo in casa per 1-3 a Galliate.

Tecnoteam Albese-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (25-23, 25-27, 23-25, 25-12, 15-11) – Vince l’Albese nel derby tra le deluse di questo inizio di stagione, ma Busto sogna anche il successo da 3 punti prima di arrendersi al tie break. Primo set pieno di emozioni: dal 5-2 le biancorosse recuperano fino all’8-8 e piazzano il break dell’11-16, ma Albese non ci sta e dal 16-22 pareggia sul 22-22 chiudendo poi in volata. Nel secondo sono le padrone di casa le prime a staccarsi, con un parziale di 5-0 per il 19-14; Busto ci crede ancora e risale fino al 23-23 con i muri di Piazza e Varone (entrata al posto di Degradi), poi ai vantaggi strappa il 25-27 con Angelina. La Tecnoteam sembra in difficoltà, Cairoli cambia tutto (recuperata anche Bottinelli) ma gli errori si susseguono e la Futura vola sul 6-15. Anche stavolta non è finita: sull’8-18 va in battuta Franco e trova un incredibile pareggio 18-18. La battuta di De Capitani (20-23) e un errore di Albese regalano alla fine il parziale a Busto Arsizio. Il quarto set però è una disfatta per Degradi e compagne, che non entrano mai in partita (8-3, 16-5) e vengono travolte per 25-12. Si va allora al tie break e anche qui i capovolgimenti di fronte non mancano: dal cambio di campo sull’8-4 la Unendo Yamamay recupera per il 9-9. Albese però piazza un nuovo allungo (13-10) e riesce a portarlo fino in fondo per il 15-11.
BUSTO A.: Bosio 1, Mingardi 3, Piazza 9, Venturini 4, Angelina 28, Degradi 7, Civita (L), Calamai 1, De Capitani 1, Varone 12, Conconi. N.e. Zardo (L). All. Lucchini.

Easy Volley Desio-Grima Gorla Maggiore 1-3 (17-25, 25-14, 20-25, 20-25) – Gorla è a ranghi ridotti (Cortellezzi non è più in rosa) ma strappa i tre punti sul campo di Desio: merito di un’ottima battuta e di un attacco al centro micidiale con Moraghi e Figini. Parte subito bene la Grima che va avanti 4-8 e 6-13 con Fragonas nel primo set; la difesa è solida e fa volare le ospiti fino al 17-25 messo a segno ancora da Fragonas. Desio reagisce alla grande nel secondo set: 8-5, 16-9 con molti errori di Gorla in attacco. Grassadonio prova il dobbio cambio con Ruben e Carbonari, ma il parziale si chiude 25-14. Nel terzo set le padrone di casa partono ancora bene (7-3) ma dal 9-7 Fragonas impatta sul 10-10, e De Angelis con un ace firma il sorpasso (14-16). Nel finale Danielli allunga sul 18-22 e Perinetto, appena entrata, si procura 5 set point per il 20-25. Gorla subito bene anche nel quarto set con il break del 3-7 sul turno di battuta di Pagnin (un ace); ancora Danielli a segno per il 6-12 e la Grima dilaga. Dall’8-20 Desio tenta un’impossibile rimonta ma Moraghi la stoppa per il 20-25 che chiude la gara.
GORLA: Pagnin 5, De Angelis 7, Moraghi 18, Figini 12, Danielli 8, Fragonas 11, Conterno (L), Perinetto 1, Ruben, Carbonari. N.e. Brogliato. All. Grassadonio.

Progetto Volley Orago-LPM Mondovì 1-3 (20-25, 15-25, 26-24, 23-25) – Tanto rammarico per Orago che getta alle ortiche una possibile rimonta e regala la prima gioia a Mondovì. Padrone di casa ancora senza Peonia, il primo set è equilibrato ma dal 19-18 le piemontesi non sbagliano più nulla e vanno a chiudere sul 20-25. Nel secondo Orago sbaglia troppo (ben 13 errori) e la LPM va subito sul 3-8; l’unico tentativo di reazione arriva sul 9-12, ma le ospiti vanno in carrozza fino al 20-25. Le varesine rientrano in partita forzando la battuta e si portano avanti 8-5 e 10-7 nel terzo set; Mondovì pareggia sul 20-20 e prova anche la fuga sul 21-23, ma a questo punto salgono in cattedra Napodano e Tosi che si procurano una prima occasione per chiudere (24-23) e sono decisive ai vantaggi. Le ospiti calano molto fisicamente, Orago sembra prendere il largo e nel quarto set dall’8-6 vola 14-11 e 20-15; sul 22-18 sembra davvero finita, invece inspiegabilmente la squadra di casa si spegne e sbaglia l’impossibile con Napodano, Tosi e Balzanelli. Mondovì ringrazia, rimonta e sorpassa proprio sul filo di lana per il 23-25.
ORAGO: Di Maulo 3, Tosi 16, Piani 11, Balzanelli 5, Napodano 19, Cane 3, Della Canonica (L), Bosetti 1, Perinelli, Bonvicini (L). N.e. Garavaglia, Fusari. All. Bosetti.

Girone A – Classifica: Casale, Pinerolo, Settimo 9; Asti, Chieri, Desio 6; ORAGO 4; Club Italia, GORLA, Mondovì 3; ALBESE, Foppapedretti 2; UNENDO YAMAMAY 1; Villata 0.

B2 FEMMINILE – È ancora un super Volleyteam Castellanza quello che sbanca Trecate e vola verso la vetta del girone A: ora le “streghe” hanno davanti a sé soltanto Collegno. Eloquente lo 0-3 finale (22-25, 11-25, 14-25) in una partita che vede le ragazze di Maiocchi faticare un po’ solo nel primo set: l’Igor infatti parte meglio (8-4), ma Zingaro costruisce la rimonta per il 10-7 e la completa già sull’11-11. Il sorpasso arriva con il servizio di Ferrario (13-14) e Roncato allunga per il 14-17, poi Sala mura il 18-20 e Crotti chiude in battuta. Il secondo set (3-8, 5-16, 6-20) è invece senza storia, così come il terzo (2-6, 10-16, 13-20) che consacra il grande momento delle neroverdi. Sempre ancorato al fondo della classifica invece il Cistellum Cislago, sconfitto in casa da Galliate per 1-3 (19-25, 25-19, 14-25, 17-25): troppi errori nel primo set, mentre nel secondo la squadra di Pedullà sembra riscuotersi e dal 12-11 prende il volo lasciando le avversarie a quota 19. Dura poco, però: il terzo set è un colpo tremendo per le padrone di casa che incassano un “parzialone” di 0-10, e nel quarto la storia si ripete con Cislago che resta in partita fino al 17-17 per poi assistere impotente allo 0-8 conclusivo. Va meglio dal punto di vista della prestazione, ma non nella sostanza alla FIM Group Varese, che ancora non riesce a cancellare il tabù-trasferta e si arrende sul 3-1 (25-22, 20-25, 25-21, 25-23) sul campo di Genova. Bodio insegue sempre nel primo set (8-5, 17-15), riesce a recuperare sul 20-20 ma si arrende in volata; nel secondo parziale (3-5, 14-18) Marcora e Merlotti trascinano le varesine al pari. Il terzo set è equilibrato (9-11) ma sul 21-20 ancora una volta Genova è più lucida. Va peggio nel quarto: avanti 20-23 grazie a Marcora, la FIM Group sbaglia tutto e subisce un fatale 5-0 che chiude il match.

Girone A – Classifica: Collegno 9; CASTELLANZA 8; Genova 7; Lanzo, Vercelli, Vigevano 6; Acqui 5; Cantù 4; BODIO, Canavese, Galliate 3; Casarza 2; Trecate 1; CISLAGO 0.