Rissa in centro a Uboldo. I contorni della vicenda sono piuttosto complicati e coinvolgono ben sette persone che sono state denunciate. Per sedare la situazione sono dovute intervenire diverse squadre dei carabinieri. Tutto è iniziato intorno alle 20 di sabato sera in una sala giochi sulla statale che attraversa il paese, quando un gruppo di clienti del negozio, composto da un 38enne di Gerenzano e due fratelli di origine ucraina, un 26enne e un 29enne sprovvisti di permesso di soggiorno, hanno iniziato a litigare con i figli del titolare dell’esercizio, un 23enne e un 25enne. Non si sa per quale motivo sia scaturita la lite, nessuno per ora lo ha rivelato agli inquirenti, ma rimane il fatto che ben presto la discussione è degenerata e tutti i protagonisti della vicenda sono arrivati alle mani, sempre all’esterno del locale, dove sono anche volati degli sgabelli. Nella rissa è entrato poi il titolare e padre dei due giovani, un 50enne, e un dipendente di 38 anni. 
I residenti hanno quindi chiamato le forze dell’ordine e i carabinieri sono giunti quanto prima sul posto. Ma alla vista degli uomini dell’Arma il gerenzanese 38enne e il ragazzo ucraino di 26 sono saliti sul loro furgone e sono fuggiti. È quindi scattato l’inseguimento che è terminato solo pochi chilometri dopo, alle porte di Saronno, sulla rotonda di via Lazzaroni. Diverse le persone finite al pronto soccorso dell’ospedale di Saronno con lievi ferite: il titolare 50enne con una prognosi di otto giorni; il figlio 25enne ha riportato ferite giudicate guaridbili in 10 giorni, come anche il dipendente 38enne. Tutte e 7 le persone coinvolte sono state denunciate per rissa.