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Cercava l’amore su facebook ma trova l’estorsore

Un impiegato separato è finito nelle grinfie di una coppia di Saronno, arrestata dai Carabinieri, che gli spillano 30 mila euro minacciando di denunciarlo per pedofilia. Gli avevano fatto credere di aver adescato una 13enne

Conosce una donna su Facebook e finisce in una rete di estorsioni e ricatti che lo portano quasi sul lastrico. E’ successo ad un 40 enne di Arluno che, grazie ai carabinieri della Stazione di Arluno, è riuscito a salvarsi da una coppia di coniugi di Saronno che lo aveva stritolato in una morsa dalla quale non sapeva più come uscire.  L’uomo, separato, aveva conosciuto virtualmente una donna sul social network nel mese di dicembre 2012, con lei aveva iniziato a chattare quotidianamente, scambiandosi anche i numeri di telefono. Tra i due era iniziato quindi un fitto scambio di sms, anche molto intimi, senza però mai arrivare ad incontrarsi. L’impiegato di Arluno non aveva immaginato che dietro quegli sms si nascondeva una coppia che si stava prendendo gioco di lui facendo leva sui sentimenti. Improvvisamente scatta la trappola: dopo poco tempo, infatti, l’uomo riceve una telefonata dal numero di telefono della presunta nuova amica ma la voce al telefono non è più quella dell’amata virtuale, bensì quella di un uomo. «La donna con cui hai chattato e parlato era in realtà una ragazzina 13enne, mia figlia» – è la frase che si sente dire.

La trappola è scattata e da quel momento partono una serie di minacce e richieste estorsive, che ogni volta l’ignara vittima consegnava in posti diversi all’uomo e alla moglie, per una somma complessiva di circa 30.000 euro. La vittima aveva paura per le continue minacce dei due coniugi senza scrupol: Raccontiamo tutto ai tuoi datori di lavoro – dicevano, o peggio – diciamo a tutti che sei un pedofilo». In realtà non esisteva alcuna ragazzina, bensì il tutto era una truffa ad opera dei due coniugi, lui 42enne e lei 50enne, entrambi disoccupati. La vittima, stanco delle continue richieste, ha quindi deciso di rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Arluno, che si sono presentati con lui all’ultimo appuntamento in cui la vittima avrebbe dovuto consegnare ai suoi estorsori 1.000 euro in contanti e, all’atto della consegna, i militari sono intervenuti bloccando i due malfattori.  La coppia è stata quindi arrestata per estorsione e tradotta al carcere di San Vittore di Milano, dove l’arresto è stato convalidato dal GIP.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 12 Marzo 2013
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