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Silighini vuole riunire il centrodestra

Conferenza sul nuovo centrodestra organizzata da Luciano Silighini Garagnani: una cinquantina di persone per ripartire alla conquista del Comune

«Abbiamo avuto problemi sulla sala della Nevera visto che nonostante l’ok via mail dagli uffici comunali, improvvisamente non si è fatto più sentire nessuno ed il giorno della conferenza la sala si è dissolta». Esordisce così Luciano Silighini Garagnani a seguito della conferenza sul futuro del centrodestra da lui organizzata a Saronno e dove ha invitato tutti gli esponenti locali dei partiti della coalizione, evento poi spostato all’interno della sede di Fratelli d’Italia a Saronno.

«Non ho voluto questo incontro per fare processi a qualcuno, per me le polemiche di questi mesi sono archiviate nel cassetto – ha proseguito Silighini di fronte a circa 50 persone -. Tutti noi dobbiamo sentirci chiamati in causa e rispondere del non brillante risultato ottenuto dallo schieramento di centrodestra qui a Saronno e in generale nella provincia di Varese. Credo che le colpe siano state il non aver compreso quali aspettative il nostro elettorato si aspettasse. Le candidature forse potevano essere più locali, ma alla base c’è stata la non vicinanza con l’elettorato che ha trovato in Grillo qualcosa di più vicino a loro stessi. Dobbiamo essere più forza popolare e meno partito».

 

Davanti ad una sala con circa 50 persone Silighini microfono alla mano lancia un nuovo appello: “Fratelli d’Italia ha al suo interno molti giovani in gamba come Leslie Mulas e anche la candidata Stefania Della Rosa; ragazzi che portano una ventata di energia notevole e possono essere alfieri di quel cambiamento che la gente ci chiede, così come nel Pdl Chiara Favaloro brillante nella sua campagna elettorale moderna e vincente e nella Lega penso subito a Daniela Restelli, tutti volti che devono essere quelli da presentare domani alla nostra gente. E con loro altre persone come Francesco Attolini che da solo si è mosso alla grande su tutta Varese. Dobbiamo ripartire tutti insieme. Abbiamo partiti ben radicati sul territorio come Unione Italiana e anche Fare ha dimostrato ottime capacità organizzative a Saronno, tutte queste energie vanno racchiuse e fatte fruttare come la parabola dei talenti. Seppellirle o gettarle sarebbe un suicidio fratricida. Non vedo nemici all’orizzonte, ma solo visioni antitetiche di intendere la politica. Noi siamo il centrodestra con una visione moderna della politica, loro sono i figli del vecchio apparato partitico figlio del PCI, se stiamo uniti faremo tornare Saronno sotto la nostra guida, ma per farlo dobbiamo dimostrare che tra noi ci può essere un progetto serio e unito. Basta divisioni».

All’incontro sono state invitate tutte le personalità locali dei partiti di centrodestra, ma in pochi hanno risposto mentre la sala riunioni della sede era gremita.

L’incontro moderato da Luciano Silighini Garagnani ha avuto tra gli invitati Paolo Olcese candidato alla Camera per il PDL, Stefania Della Rosa e Francesco Attolini di Fratelli d’Italia oltre a molti esponenti della cittadinanza e del mondo del lavoro come Michele Guarnieri che ha spiegato come molte associazioni di categoria hanno perso l’interesse verso il centrodestra a causa dell’appoggio a Mario Monti.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 11 Marzo 2013
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