«C’erano migliaia di persone in piazza per la domenica a piedi, chi fa polemica non ha capito lo spirito dell’iniziativa». Con queste parole il sindaco Luciano Porro liquida la questione sollevata dal Popolo delle Libertà secondo cui i ristoratori della città si sarebbero lamentati per la poca gente in giro nei locali.
«Ho incontrato il signor Renoldi di Ascom e anche lui era molto felice dell’iniziativa – prosegue Porro -. Abbiamo notato che almeno l’80 per cento delle persone in città proveniva da fuori, quindi non è assolutamente vero che le domeniche a piedi non invogliano la gente a venire a Saronno. Oserei dire il contrario. Anzi, dico che chi voleva venire in centro poteva parcheggiare l’auto e raggiungere la zona chiusa in cinque minuti a piedi. Inoltre se non si compra nei negozi non è certo per l’iniziativa ecologia, ma per una crisi che sta colpendo gravemente le famiglie».
Porro sottolinea anche che «vorrei ricordare al Pdl che le domeniche a piedi sono state istituite per la prima volta in città nel 1999 dall’allora giunta di centrodestra. Cosa è cambiato dopo 14 anni?»