Una lettera per tutti i professori. L’hanno scritta gli studenti del liceo Legnani di Saronno e la consegnarenno ai loro professori lunedì mattina. I cinque istituti superiori della città (Liceo Legnani, Zappa,ITIS G. Riva,Liceo Grassi, e l’IPSIA A.Parma) proseguono quindi nella loro protesta comune, tra sciperi in bianco e iniziative. Di seguito il testo integrale della lettera inviata ai professori: 

La scuola pubblica è sotto attacco delle sue stesse istituzioni. Noi, studenti di questa, decidiamo oggi Lunedì 26\11 di protestare in bianco; quindi, dopo l’appello, chi vorrà si riverserà nei corridoi dove si svolgeranno dibattiti e discussioni con temi inerenti all’odierna situazione della scuola. Vogliamo ribadire che questa protesta non va a scontrarsi con la classe docente; è invece un’azione che mira a difendere gli interessi comuni per una scuola pubblica finalmente di qualità.
Diciamo NO ai continui tagli all’istruzione (come facciamo a prospettarci una ricrescita se tagliamo sul futuro?!), diciamo NO all’entrata di privati nei consigli d’istituto, NO ai soldi devoluti agli enti privati (223 milioni; articolo 33 comma 3 della costituzione: "…Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione senza oneri per lo Stato"), NO alla messa in comune dei fondi scolastici che porterebbe ad altre rapine alla scuola! Oggi lottiamo per i nostri diritti, di studenti e di cittadini. Vogliamo ribadire che è una lotta comune, non stiamo protestando contro di voi, bensì per (e speriamo) insieme a voi. Sappiamo che oggi non potrete aderire a questa protesta, dal momento che siete in “servizio”; chi uscirà dalla classe è conscio di quello che fa, ciò vuol dire che si assume le sue responsabilità in merito alle possibili conseguenze.

Gli Studenti del Liceo Legnani