Cos’è il Natale senza regali, e cosa sono i regali senza un pacchettino natalizio? C’è chi dice: nulla. Perchè mai come in queste festività sono fondamentali, oltre ai pensieri, anche ciò che li avvolge. Non è faccenda però per tutti: realizzare un pacchetto a regola d’arte, e più ancora un nastro scenografico, ha bisogno di manualità e capacità. 

Un vero divertimento per chi ama il bricolage e ama cimentarsi in queste cose, ma una tortura per tutti gli altri: per questo sono particolarmente graditi i negozi che preparano i pacchetti. Anche tra i negozianti però, quella del pacchetto natalizio è un’arte da imparare: per questo Uniascom ha organizzato, con la collaborazione della società specializzata Mat’t 2 e degli Enti Bilaterali del commercio provinciali, un corso ad hoc sul packaging natalizio.


La seconda „puntata“ dopo quella di Busto Arsizio si è svolta lunedì 12 novembre 2012 alla sede Ascom di Varese: protagonisti i fiocchi e le carte argentate, anche se «il trend di quest’anno prevede accostamenti come l’argento e il marrone, o giochi di tono su tono con grigi e tortora» A parlare così è Mary Scavetta, docente del corso packaging natalizio per Mat’t 2, azienda di Gorla Maggiore specializzata nella distribuzione del materiale, Laureata all’accademia di Brera in scenografia e oggi in cattedra al corso Ascom.

Un corso che ha avuto grande successo tra i negozianti e verrà replicato il 19 novembre a Cocquio Trevisago, il 26 novembre a Gallarate, il 28 novembre a Saronno e il 3 dicembre a Luino. Mentre Varese sta mettendo in campo una seconda data, considerate le richieste avute fin qui. Maggiori informazioni alle ascom di riferimento: formazione@ascomva.it per varese e cocquio, info@treciservizi.com per Gallarate, info@ascomsaronno.it per Saronno e info@ascomluino.com per luino.