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“Nonostante il taglio di un milione di euro, stiamo migliorando il paese”

Il sindaco Ivano Campi illustra la situazione economica in cui si trova il Comune dopo i continui tagli ai trasferimenti da parte dello Stato

«A fronte dei numerosi e sostenuti tagli economici che il nostro Comune è stato chiamato ad affrontare in questi pochi mesi, si evidenzia e si constata una forte preoccupazione da parte mia come Sindaco e dell’intera Giunta Comunale per  garantire "risposte concrete" ai bisogni dei nostri cittadini». È l’allarme sui conti del comune che lancia il sindaco Ivano Campi, che spiega come l’amministrazione sia in forte difficoltà considerando che da giugno 2012 ad agosto 2012 i tagli hanno raggiunto la cifra di un milione di euro. «L’anno scorso i trasferimenti statali ammontavano a circa un milione e trecentosessantamila euro, mentre nelle casse comunali quest’anno entreranno solo trecentosessantamila euro: praticamente neanche 34 euro per Gerenzanese – prosegue il primo cittadino -. Come si può garantire un servizio comunale efficiente a 360 gradi ai Gerenzanesi con tagli di questa portata e in così poco tempo? Abbiamo approvato il bilancio a fine giugno 2012 avendo fatto fronte al primo taglio di circa 450 mila euro. A fine agosto 2012 è arrivato il secondo taglio di circa 550mila euro comunicato su siti ministeriali come azione compensativa per eventuali maggiori introiti  dall’IMU».

«Questi tagli indiscriminati e sconsiderati minano e limitano l’efficienza della "macchina" comunale – aggiunge Campi -. I cittadini che pagano le tasse giustamente pretendono risposte, servizi. Voi che "tagliate" diteci come possiamo rispondere a questi bisogni legittimi. Come Amministrazione Comunale stiamo tagliando gli sprechi, ad esempio razionalizzando i consumi energetici degli edifici comunali (scuole,uffici,etc) sottoscrivendo migliori  tariffe con i gestori dell’energia. Tutti gli interventi e le spese sono perciò contenute al minimo indispensabile per evitare di aumentare le tasse che già oggi gravano sulle famiglie, senza però diminuire i servizi "vitali". Abbiamo infatti mantenuto e anzi aumentato il contributo per i Servizi Sociali, vera emergenza in questo periodo in cui sempre più gerenzanesi perdono il posto di lavoro e che fanno fatica ad arrivare a fine mese».

«Abbiamo però ricevuto da parte di Regione Lombardia la possibilità di aumentare la spesa (patto di stabilità) per 209mila euro, soldi che useremo per pagare i conti arretrati ereditati dagli investimenti della precedente amministrazione leghista – conclude il sindaco -. Si potrà intervenire finalmente sulla manutenzione delle strade e su altri bisogni primari, come l’intervento appena eseguito sull’impianto di riscaldamento della scuola materna Moro (sostituzione caldaia) e la scuola elementare Clerici (manutenzioni varie, acquisto di banchi e lavagne,posa di valvole termostatiche sui termosifoni). Nonostante le difficoltà economiche, i grossi tagli (un milione di euro in tre mesi), l’Amministrazione ha finalizzato e sta portando avanti interventi concreti per migliorare il paese (come i lavori per la rotatoria in varesina che partiranno tra poche settimane)».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 18 Ottobre 2012
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