Spacciamo da anni nei boschi del Varesotto, anche a ragazzi minorenni. In manette sono finiti tre uomini dopo una intensa indagine dei carabinieri della Compagnia di Saronno. L’operazione è stata messa in atto dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che hanno arrestato tre cittadini di origine marocchina marocchini, di 22, 23 e 27 anni, pregiudicati, di cui due irregolari sul territorio nazionale ed uno residente a Cislago. Erano già colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio.

I tre uomini sono ritenuti responsabili di aver spacciato, tra i mesi di giugno 2009 e maggio 2011, nei boschi Cislago e comuni limitrofi, non lontano dai centri abitati e con frequenza giornaliera, diverse centinaia di dosi di cocaina ed hascisc in favore di numerosissimi tossicodipendenti della zona – alcuni dei quali minorenni – in cambio di 30/40 euro per ogni singola dose. L’indagine ha ricostruito una realtà di smercio diffuso e continuativo di droga, gestito e controllato dai tre cittadini nord-africani che operavano in più zone ormai note tra tutti i “clienti”, indicate da parole convenzionali concordate in anticipo.

In sostanza, per indicare il luogo esatto ove sarebbe avvenuta la vendita dello stupefacente quel giorno, gli spacciatori usavano una sorta di codice decifrabile solo da chi era del “giro”. La vendita dello stupefacente avveniva quasi sempre in orari pomeridiani o serali e comunque con il buio per rendere difficoltoso l’eventuale intervento delle forze dell’ordine.
Il gruppo di spacciatori era caratterizzato da estrema “versatilità”, nel senso che si scambiavano i ruoli: a volte ricoprivano quello di spacciatore, altre quello di aiutante per la vendita (pesavano la sostanza da vendere), altre ancora di procacciatore di clienti o di accompagnatori al luogo dello scambio e infine di “palo” a difesa del luogo ove avveniva lo smercio. Tra gli acquirenti di stupefacenti anche tre minorenni, i quali hanno acquistato dai marocchini diverse decine di dosi di hashish. Gli arrestati dovranno rispondere di spaccio di stupefacenti aggravato in concorso. Il 23enne è stato rintracciato dai Carabinieri di Saronno mentre si trovava in un parco di La Spezia, ove si era da poco trasferito, forse per sfuggire alla cattura. Gli arrestati sono stati associati presso le carceri di Como, Busto Arsizio e la Spezia.