La presidenza della Regione Lombardia, in relazione al programma per l’Italia dell’Organizzazione Commercio Estero del Giappone, JETRO RIT, ha scelto l’Insubrias Biopark come sede di visita e confronto della delegazione di aziende Leader nel settore Biotech-Farmaceutico giapponese. Undici aziende multinazionali, sedici tra presidenti, consiglieri e direttori, con due giornalisti e tre membri dell’organizzazione governativa giapponese, incontreranno mercoledì 9 Novembre alle ore 13.00 nella sala convegni dell’Insubrias Biopark il presidente della Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per la Vita, Angelo Carenzi, e le aziende incubate nel “Parco scientifico-tecnologico” gestito dalla fondazione stessa.

In particolare, saranno ospiti a Gerenzano i rappresentanti delle aziende Fuji Chemical Industry Co.Ltd, Kokando Co. Ltd., Kyykyu Pharmaceutical Co. Ltd., Lead Chemical Co. Ltd., Nitto Medic Co. Ltd., TOA Pharmaceuticals Co. Ltd., Marusan Pharmaceuticals Co. Ltd., Asahi Printing Co. Ltd., Nippon Express Co. Ltd., Omori Machinery Co. Ltd., Toyama Sugaki Printing Co. Ltd.. Duplice l’obiettivo della giornata per i delegati giapponesi.
Da un lato avranno modo di conoscere i 5 progetti di ricerca attualmente sviluppati dalla Fondazione, inerenti i temi Agrofood, Antitumorali, Celiachia, Fotovoltaico e Microreattori. In tale ambito verrà particolarmente esaminato il modello italiano di ricerca tramite il sistema del “Parco scientifico-tecnologico”, che vede l’unione delle forze di enti pubblici, università, soggetti privati, sia italiane che svizzere. Dall’altro, verrà approfondito il sistema incubatore di imprese presente all’Insubrias Biopark, con la conoscenza diretta delle 19 aziende attualmente presenti e operanti nel settore farmaceutico-Biotech.

Dal confronto tra le multinazionali giapponesi e le aziende italiane incubate si getteranno le basi per sviluppare rapporti business-to-business tra le diverse realtà. Le aziende provenienti dal Giappone sono di medie-grandi dimensioni, vanno dai 70 a 36.000 dipendenti, dai 12 ai 1.300 milioni di dollari di fatturato, la maggior parte di queste vanta dai 50 agli oltre cento anni di attività. Oltre alla produzione e vendita di prodotti farmaceutici, si occupano anche di ricerca, distribuzione, logistica e trasporto.
«Si tratta di una grande possibilità – ha commentato il presidente Angelo Carenzi – per far conoscere i nostri ambiti di ricerca a livello internazionale e aprire nuove possibilità di business per le aziende incubate. Siamo molto onorati che Regione Lombardia abbia scelto la Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per la Vita e l’Insubrias Biopark come realtà emblematica per mostrare il sistema Parco-tecnologico lombardo e italiano».