Una nuova molecola che potrà essere usata come antiinfiammatorio senza causare tossicità a livello cardiaco e gastrico: è questo il primo brevetto depositato dalla Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita (FIIRV) di Gerenzano. La molecola che, dalle prove effettuate in laboratorio, funziona come principio attivo di un antinfiammatorio di ultima generazione (COX-2), risulta priva di tossicità a livello di cuore e stomaco a differenza di come invece accade per numerosi antiinfiammatori ai quali, normalmente, viene abbinato un protettore gastrico durante la terapia.

Il progetto di ricerca che ha portato a questo grande risultato è stato finanziato da Fondazione Cariplo con 200mila euro, si è sviluppato in 12 mesi ed ha coinvolto 6 ricercatori del centro di ricerca di Gerenzano.

Il brevetto per la nuova molecola, italiano ed europeo, è stato depositato da FIIRV insieme a Fondazione Cariplo che, come da regolamento per i progetti finanziati, prevede di rientrare tra i soggetti titolari del brevetto stesso. «È il nostro primo brevetto e provo un’estrema soddisfazione per il lavoro svolto – sottolinea il direttore del Fondazione Istituto Insubrico Andrea Gambini – si tratta di un grande risultato concreto della ricerca, al quale seguiranno, nei prossimi mesi, anche altri brevetti, come quelli legati alla celiachia. Lo sforzo e l’impegno che stiamo mettendo in questo non può che renderci orgogliosi e sta portando ad ottimi risultati scientifici, oltre a qualificare la struttura a livello internazionale”.
Ora la molecola dovrà essere sperimentata, come previsto dalla legge, per l’utilizzo e l’applicazione sull’uomo.