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Palazzo Visconti torna a vivere per una notte

A quasi quattro anni dall’incendio l’amministrazione apre i cancelli dell’edificio per accedere al cortile interno durante la notte bianca del 9 luglio

Il cortile di Palazzo ViscontiIl cortile di Palazzo Visconti riapre i cancelli. Un’eccezione voluta dall’amminsitrazione comunale in occasione della prossima notte bianca, prevista per il 9 luglio. Il programma dettagliato dell’inizitiva sarà reso noto nei prossimi giorni, per ora è emersa la notizia della riapertura al pubblico del più antico edificio della città.
Anche se la zona accessibile riguarda solamente il cortile si tratta di una novità. L’accesso all’edificio era stato inibito totalmente al pubblico dopo l’incendio del 2007 che aveva distrutto un’intera ala della struttura, rendendo tutto molto pericolante. Da allora nessuno, a parte tecnici e addetti ai lavori, aveva più varcato la soglia dei cancelli dell’antico edificio. 


«Si tratta un’apertura temporanea che riguarderà solo il cortile e solo per una notte – spiega il sindaco Luciano Porro -. L’area sarà ricoperta da una moquette senza alcun costo per l’amministrazione comunale e per tutta la serata si svolgeranno delle iniziative, come in gran parte della città. In programma abbiamo più di quaranta eventi».
«Per la notte bianca dell’anno scorso avevamo ricevuto un programma già confezionato e in cui non potevamo intervenire con nostre proposte – conclude il primo cittadino -. Quest’anno abbiamo potuto dare il nostro apporto soprattutto dal punto di vista culturale: oltre a Palazzo Visconti, abbiamo infatti deciso di aprire per tutta la serata i musei della città. Ci attendiamo migliaia di visitatori».

Sul futuro del Palazzo, però, non emergono particolari novità dall’amministrazione comunale. Per rimetterlo in condizioni di essere accessibile ci vogliono diversi milioni di euro. L’amministrazione comunale ha istituito una apposita commissione per il recupero di Palazzo Visconti ma non ci sono ancora novità, né sulla destinazione dell’edificio, né sul reperibilità dei fondi per poter avviare il recupero.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 28 Giugno 2011
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