Bagarre in paese a Origgio sulle manifestazioni del 17 marzo. La lista civica l’Arca non ha partecipato alle manifestazioni «per contestare il tono di massima dimissione adottato dall’Amministrazione del Sindaco leghista Luca Panzeri nei confronti della festa dell’Unità nazionale». L’iniziativa in programma era il concerto che il corpo musicale S. Marco e  il Coro Amici della Montagna  hanno tenuto giovedì 17 marzo al cineteatro di Origgio. «Questo è l’unico “evento” organizzato dal nostro Comune – proseguono dalla lista civica -, che non poteva esimersi dal realizzare un minimo di festeggiamento come espressamente richiesto dal Presidente Napolitano». .

Sulla questione interviene anche il consigliere comunale di Insieme per Origgio, Paolo Balduzzi: «Passato il 17 marzo, data ufficiale di inizio delle celebrazioni per il 150esimo dell’unità d’Italia, possiamo anche concederci qualche riflessione sull’evento. Non era giusto, secondo me, farlo prima. Altre forze politiche hanno deciso di disertare la serata, che con impegno e serietà Coro e Banda hanno dovuto organizzare praticamente da soli a causa dell’Amministrazione. È un modo vecchio e secondo me sbagliato di fare politica il porre presunte ragioni di partito davanti a belle iniziative di questo genere. Il concerto è stato molto emozionante: per le esecuzioni dei musicisti ma anche per quella del pubblico: centinaia di persone in piedi, molte con la mano sul cuore, che cantavano l’inno di Mameli; uno spettacolo che non capita di apprezzare molto spesso. Purtroppo, i discorsi di Sindaco e vicesindaco sono apparsi davvero poco ispirati, per non dire di peggio. Riferimenti fuori luogo e fuori contesto alla riforma federalista e ai cioccolatai svizzeri hanno dato l’impressione di una presenza della maggioranza se non forzata, almeno poco entusiasta.
Peccato».