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“Lega, Pdl e Ui usano un metodo parascientifico”

La risposta dell'Italia dei valori alla dichiarazioni del centrodestra dopo la raccolta della 1.300 firme contro l'ordinanza dei 30 km/h

Ho letto l’ennesimo comunicato della Lega che continua a errare nell’analizzare i dati sull’inquinamento atmosferico. La tendenza del pm10 nell’aria di Saronno è in discesa dal giorno dell’ordinanza, non siamo più la città con l’inquinamento più alto sull’asse del Sempione, ma abbiamo il livello di polveri sottili paragonabile alla città di Varese, una città di certo meno soggetta a traffico della nostra. Con responsabile prudenza posso dire che è troppo presto per tirare le somme sulla sperimentazione del limite dei 30 km/h e proprio per questo continuo a registrare i dati sull’inquinamento dell’aria, giorno per giorno, per poi poter dare un giudizio al termine dell’ordinanza sindacale, fissata per il 15 marzo.

Forse il consigliere Veronesi non lo sa ma per poter studiare i dati, prima è necessario raccoglierli! Come il “metodo scientifico” insegna: Osservazione e individuazione della problematica, ipotesi, previsione da verificare ed esperimento, risultati, interpretazioni ed infine conclusioni. Ecco, la Lega, il Pdl e Ui hanno già dato interpretazioni e conclusioni fermandosi al passaggio scientifico delle “ipotesi”. Saltando completamente la verifica e la raccolta dei risultati. Hanno creato il loro personale “metodo parascientifico”. Ho sentito dire da esponenti dell’opposizione: “se il pm10 diminuisce è merito della pioggia”. Faccio notare che tra dicembre e gennaio, mesi in cui l’inquinamento era in esponenziale aumento, abbiamo avuto ben 23 giorni di pioggia e non sono serviti. Vorrei anche svelare la realtà del grafico del rapporto velocità-emissioni, tanto sbandierato dalle opposizioni.

E’ un grafico non contestualizzabile alla realtà cittadina e il trio Lega-Pdl-Ui lo sa molto bene, la città non è un rettilineo e la velocità costante non è raggiungibile. Quel grafico è l’unica cosa che supporta vagamente la loro raccolta firme, un paravento utile a celare la motivazione propagandistica della raccolta firme. Sto ancora aspettando che mi diano motivazioni valide e concrete per giustificare la loro contrarietà ad un provvedimento che porta solo vantaggi in termini di salute e sicurezza per i saronnesi. Aggiungo che sono davvero contento che questo argomento sia all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Sarà l’occasione per un confronto e per una volta vorrei potermi confrontare con un’opposizione costruttiva e propositiva, nell’interesse dei cittadini e non dei propri partiti. 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 22 Febbraio 2011
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