Si procederà per tentato omicidio nei confronti di A.H., 27enne egiziano protagonista ieri, lunedì 21 febbraio, del ferimento a coltellate del connazionale H.A.M, 24 anni. Entrambie le persone coinvolte sono immigrati irregolari, luogo del fatto è stata l’area ex Nivea di via Colombo a Gerenzano, dove "dimoravano". Secondo la ricostruzione dei fatti, corroborata da due testimonianze che confermavano la versione della vittima, l’aggressore avrebbe sfondato la porta dietro cui "abitava" H.A.M., brandendo una lama da 30 cm, che però non è stata ancora ritrovata. Tre le ferite inferte al giovane, a un fianco, al braccio e alla mano sinistra: e sarebbe stata solo la sua pronta reazione ad evitare lesioni potenzialmente fatali. Dopo l’accoltellamento, il ragazzo è stato portato all’ospedale Sant’Anna di Como: per lui la prognosi è di 21 giorni.
Hanno proceduto sul fatto i carabinieri della stazione dell’Arma di Turate (Como), che identificati e sentiti due testimoni, in serata, dopo le 22, hanno trovato e tratto in arresto sempre in Gerenzano il responsabile dell’accoltellamento, che fra l’altro vanta un gran numero di alias diversi. Ora il giovane è in carcere a Busto Arsizio; è la Procura bustese a procedere per competenza territoriale.