Cistellum Cislago-Pallavolo Castellanzese 2-3 (23-25, 25-21, 25-22, 24-26, 10-15) – Conferma i suoi progressi delle ultime settimane Cislago, che strappa un punto nel derby con Castellanza andando addirittura vicina a fare bottino pieno. Prova di gran carattere della squadra di Meroni (su tutte, protagonista l’ex Moraghi), anche se certamente qualche colpa va attribuita anche alle neroverdi, che hanno sofferto troppo in ricezione e di conseguenza sono risultate troppo prevedibili in attacco, malgrado i 27 punti di una scatenata Manfredini. Primo set al fotofinish, nel secondo domina Cislago (8-5, 21-18) che resta sempre avanti anche nel terzo, chiuso sul 25-22. Le padrone di casa hanno l’opportunità per chiudere nel quarto set, ma si fanno riprendere dall’11-6 e anche il secondo tentativo di fuga, sul 22-20, viene neutralizzato da Castellanza, che schiera Baldone al posto dell’inconsistente Montenegro. Ai vantaggi la spuntano le “streghe” che poi hanno facilmente la meglio nel tie break contro un Cistellum ormai spompato.

Cislago: Pagnin 2, Cartabia 16, Moraghi 21, Perinetto 6, Sintich 15, Monne 11, Meoni (L), Girola 1, Turconi. N.e. Clerici, Bettoni, Elli, Mantaut (L2). All. Meroni.

Castellanza: Rizzelli 3, Montenegro 6, Trezzi 11, Bottinelli 8, Vigato 18, Manfredini 27, Orlandi (L), Baldone 5, Accoto. N.e. Massarotto. All. Buonavita.

 

Eas Italia Orago-Greenline Pretelli Rimini 0-3 (12-25, 16-25, 19-25) – Ancora una secca sconfitta per Orago, che esce con le ossa rotte dalla sfida salvezza con Viserba. I cronici problemi in attacco pesano sulla squadra di Nastasi che non entra mai in partita nel primo set: dal 7-6 iniziale la squadra di casa incassa un parziale di 1-10 e chiude addirittura a 12. Va meglio, ma solo di poco, nel secondo set, con passaggio a 10-17 prima del 16-25 conclusivo. Prova a reagire la squadra di casa nel terzo parziale, e dopo l’allungo iniziale (5-2) la parità dura fino al 16-16, ma da qui in poi non c’è più storia: Viserba domina in lungo e in largo, stoppando a muro le velleità varesine, e chiude la gara sul 19-25.

Orago: Gozzini 1, Danielli 5, Brunella 6, Danesi 6, Ferrara 5, Mazzaro 1, Parrocchiale (L), Colombo 6, Colella, Filippini, Ruben, Garbarini, Bernasconi (L2). All. Nastasi.

 

GSO Villa Cortese-Lilliput Settimo 3-2 (23-25, 25-23, 25-14, 22-25, 15-10) – Finalmente arriva il sospirato successo per Villa, che fa soffrire ancora i suoi tifosi ma alla fine conquista una vittoria bella e importante. Dopo il solito primo set svanito al fotofinish (le biancoblu erano avanti 16-12), il secondo si decide sul 22-22, quando Bertaiola e Perinelli scavano il break poi concretizzato da un errore piemontese in battuta. Nel terzo fa la differenza la battuta: quella di Dall’Ara (ottima la sua prova in regia) vale il 12-9, poi Bianchini con due ace fa volare Villa fino al 20-12, e chiude la scatenata Perinelli. Villa prova a scappare anche nel quarto set (8-4), ma viene raggiunta sull’11-11 e da lì si lotta punto a punto: sul 20-20 Settimo si stacca, Sylla e Bianchini provano a recuperare (22-23) ma è troppo tardi e Bruno chiude. Si va al tie break, sul 5-5 Villa va in fuga grazie alla battuta di Bosetti (8-5) e la solita Perinelli firma il 13-7 che porta i primi due punti in cascina. “Il grande lavoro svolto in allenamento sta finalmente venendo fuori – commenta Franca Bardelli – con ragazze così giovani bisogna avere pazienza”.

Villa C.: Di Pinto, Bianchini 20, Figini 11, Costenaro 3, Bosetti 12, Perinelli 23, Ardo (L), Dall’Ara 2, Bordignon, Bertaiola, Sylla 1. N.e. Massardi (L2). All. Bardelli.

 

Girone A – Classifica: Casalmaggiore 26; Asti 22; Fontanellato, Vigevano 21; Monza, Vigolzone, Ornavasso 19; Cadelbosco 17; Parma 16; Settimo T. 12; Genova 10; Reggio 6; VILLA CORTESE 2; Casale 0.

 

B2 FEMMINILE – Seconda vittoria di fila per la Focol Legnano, che travolge un Bresso in vena di regali con un secco 3-0 (25-10, 25-18, 25-19) e riguadagna punti sulle prime. Beneggi e compagne provano a spaventare le padrone di casa in avvio (1-5) ma poi subiscono un parziale umiliante: 9-5 con Massara, poi 14-6 e 19-10 (ace di Anzelmo) fino al 25-10 di Landoni. Stesso discorso nel secondo set: dallo 0-3 al 4-3, sul 10-10 Legnano si stacca di nuovo grazie alla battuta di Erbetta e vola 18-14. Chiude sempre Landoni a muro. Più combattuto il terzo set (1-4, 9-8, 15-16) ma al momneto decisivo sono sempre le attaccanti legnanesi, con Armonia e Biganzoli sugli scudi, a siglare il break del 20-18, e la stessa Biganzoli chiude i conti per il 25-19. Benissimo anche la Yamamay,impegnata nella sua “seconda casa” di Milano contro la Picco Lecco: un 3-0 (25-17, 28-26, 25-15) che esalta le doti della squadra di Lucchini, finalmente brava a chiudere l’incontro in tempo senza ricorrere al tie break. Solo nella seconda frazione le lecchesi creano qualche problema alla Yamamay, ma sul 26-26 decidono Zingaro e Spirito (7 punti di Taborelli nel set). Ennesima sconfitta invece per l’Aquatech Bodio, che torna dal campo di Alba con un 1-3 (25-21, 21-25, 16-25, 22-25) sulle spalle: ancora una volta sfortunata la squadra di Uma, a cui non bastano un ottimo primo set (8-6, 16-15, 21-17) e la reazione nel quarto (in parità fino al 21-21) per sbloccarsi in classifica. Ora tutti a riposo per le feste natalizie: si torna in campo nel weekend dell’8 e 9 gennaio.