Castellanza nel tunnel, il derby è di Orago
Clamoroso capitombolo interno delle neroverdi contro San Donà, resta al palo Villa Cortese. In B2 vince Legnano, Bodio sfiora l’impresa
Di temi stuzzicanti nella sesta giornata del campionato di B femminile ce ne sarebbero parecchi, ma Castellanza ruba la scena a tutti, e non certo in positivo: il clamoroso 0-3 subito in casa da un San Donà che non aveva ancora vinto apre ufficialmente la crisi delle neroverdi che ora, archiviata la cabala del “mal di trasferta”, devono fare i conti con una squadra male assemblata e con seri problemi di coesione. Nel frattempo Orago stravince il derby delle “piccole” e Villa Cortese non riesce a interrompere la sua serie nera, mentre in B2 Legnano ritrova il sorriso battendo la Foppapedretti e Bodio cede solo al tie break a Villata.
Pallavolo Castellanzese-Service Med San Donà 0-3 (21-25, 22-25, 24-26) – Confusione totale: difficile descrivere in altro modo la situazione di una Castellanzese che non riesce a ritrovarsi neanche nell’impianto di casa. Le giovani di San Donà, malgrado il grave infortunio occorso nel secondo set al palleggiatore titolare Marangoni e la serata storta dell’opposto Santin, danno una lezione di carattere alle “streghe”, disputando una partita esemplare. Alla vigilia il ds Pozzi aveva scritto «Non so se a qualcuna tremano le gambe o qualcun’altra ha perso la sua identità, ma vediamo di ritrovarla in fretta». In campo, però, al di là dei problemi di “testa”, si sono evidenziati grossi limiti tecnici della squadra di Bianchini: attacco al 30%, ricezione perfetta al 37%, ben 29 errori-punto, e anche i 12 muri servono a poco se non supportati dalla difesa. La cronaca: subito sotto 1-4, Castellanza si riporta in parità a quota 7, ma sul 19-19 altro break di San Donà che va a chiudere con Giacomel. Marangoni si fa male al ginocchio sul 2-4 del secondo set, ma la situazione di Castellanza non migliora: la neoentrata Carraro mette a segno il 5-8. Bottinelli sprona le sue fino al 17-16 ma sul 18-18 arriva un altro parziale di 0-3 con tre errori consecutivi; le padrone di casa rimontano fino al 22-23 per poi arrendersi a due “muroni” di Giudici e Carraro. Esce Montenegro ma anche il terzo set è… amaro, perché Castellanza spreca due volte il vantaggio (19-16, 21-19) e alla fine cede a Giacomel e Zanotto sul 24-26. Dure le parole di Silvia Vigato (nella foto) a fine partita: «Ci alleniamo male e le partite sono il riflesso di ciò che si vede in palestra. Siamo una squadra che non riceve: non si può pretendere che giocatrici che non hanno mai ricevuto imparino a farlo ora, ma almeno dovremmo capire i nostri limiti e fare uno sforzo in più in difesa, proprio come hanno fatto le avversarie».Serie B1 – Risultati e classifica del girone B
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