Venerdì sera all’auditorium di Gerenzano ha avuto luogo una serata organizzata dalla Fondazione Avsi dal titolo “Ricostruire l’umano. Haiti 5 mesi dopo il terremoto”. Era presente un medico pediatra, la dottoressa Rosella Mariani, che è stata una dei volontari Avsi a dare il proprio contributo all’interno del progetto “Haiti: prima emergenza” in collaborazione con la dottoressa Fiammetta Cappellini. La serata ha avuto, tra gli altri, un contributo anche da parte dell’amministrazione comunale di Gerenzano, in quanto questa la Fondazione Avsi è una di quelle che partecipano al tavolo della Consulta per il Sociale che l’assessorato ai Servizi Sociali ha fortemente voluto con la finalità di coordinare le varie realtà associative, il cosìddetto terzo settore, presenti a Gerenzano per dar vita ad una rete di volontari che collaborino con i Servizi Sociali al fine di dare ancor più risposte ai bisogni della gente.

“Come ho già ribadito più volte – commenta l’assessore ai Servizi Sociali Pier Angela Vanzulli – queste associazioni non debbono sollevare i miei servizi da ciò che è di loro competenza. Si tratta invece di una collaborazione finalizzata a far conoscere prima di tutto le varie realtà associative presenti a Gerenzano. Il passaggio successivo è quello di creare la famosa rete dei servizi, che permetta proprio alle varie realtà di organizzare, in collaborazione coi Servizi Sociali, interventi che siano mirati e che non disperdano risorse, tutti finalizzati a dare risposte alla gente. I Servizi Sociali operano seguendo la legge, i regolamenti, e a volte non possono arrivare a dare quel “di più” che invece un’associazione del terzo settore, che si occupa nello specifico di determinate problematiche, può fare. La collaborazione insieme dà il risultato finale di fornire un servizio pieno e totale al cittadino, ognuno nei propri ambiti e con le proprie peculiarità. Non potevo essere più che contenta della serata alla quale il sindaco Silvano Garbelli ed io abbiamo partecipato e che ha rappresentato, simbolicamente, il battesimo della Consulta. Aggiungo che la testimonianza della dottoressa Mariani è stata tanto delicata quanto profonda. Con parole semplici ci ha immerso nella realtà di quel Paese e ci ha fatto percepire, a pelle, l’immane tragedia patita da questo popolo. Quando si incontrano persone con uno spessore umano di questo livello, che non debbono pensare di aiutare l’altro ma che lo fanno naturalmente perché “è giusto così”, con un’umiltà che disarma, non si può che essere contenti di aver potuto partecipare ad un momento così intensamente vibrante. Grazie a tutti quanti regalano ore della propria vita per riaccendere la luce negli occhi di quanti non sperano più, soprattutto se sono bambini”.

“Per noi di Avsi – ha detto Angelo Angaroni, uno dei responsabili di zona e fautore della serata – è molto importante comunicare direttamente ai sostenitori e al pubblico che ancora non ci conosce cosa facciamo e le modalità del nostro operato nel creare e portare a termine i progetti di sviluppo che realizziamo a partire dal 1972 in 37 Paesi nel mondo. Ciò che ci caratterizza rispetto ad altre Ong è un “fare con”, una partecipazione vissuta, sia con le persone e le popolazioni che aiutiamo direttamente attraverso i volontari espatriati ed anche tramite il SAD (Sostegno a Distanza) a favore di bambini e ragazzi, sia con tutti i nostri sostenitori, siano essi singoli privati, famiglie, imprese o enti pubblici come l’amministrazione comunale di Gerenzano”.