Quantcast

Una serata per capire perchè l’Italia entrò in guerra

La propone l'Anpi locale con la presenza del professor Giancarlo Restelli dell'Itis Bernocchi di Legnano

A settant’anni dall’intervento dell’Italia in guerra “1940 – 2010” l’Anpi di Caronno Pertusella ha organizzato per mercoledì 16 giugno  un incontro per ric ordare un momento storico che ha condizionato la storia dell’italia e del mondo.
Il relatore, prof. Giancarlo Restelli, docente presso l’ITIS “Bernocchi” di Legnano relazionerà, con l’aiuto di filmati dell’epoca,  i motivi che hanno indotto il governo fascista ed in particolare Mussolini a dichiarare l’intervento in una guerra di fronte alla quale il nostro Paese era visibilmente impreparato. Le decisioni del 10 giugno del 1940 si riveleranno tragiche per tutta la durata della guerra. In particolare il relatore prenderà in esame il biennio 1939—1940 iniziando con la firma del Patto d’Acciaio, poi l’aggressione alla Polonia con la contemporanea dichiarazione di “non belligeranza” del governo di Mussolini, rotta
dall’annuncio dell’ingresso in guerra del 10 giugno 1940. Mercoledì 16 giugno alle ore 20.45
presso la Bibblioteca di Caronno Pertusella in via Caposile. L’obiettivo dell’incontro è riflettere insieme su alcune pagine della nostra storia senza alcuna pregiudiziale politica.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 09 Giugno 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore