«L’asilo nido non chiuderà»
Il sindaco Silvano Gabelli rassicura le famiglie interessate e spiega cosa sta succedendo all’amministrazione della struttura
Si dice perplesso Silvano Garbelli, sindaco di Gerenzano, per la lettera pubblicata nei giorni scorsi riguardo alla chiusura dell’asilo nido nel suo comune, inviata dal gruppo Insieme per Gerenzano. «Sono informazioni errate – dichiara secco, spiegando poi la sua versione dei fatti -. Sono venuto a conoscenza di questo problema mercoledì 14 ottobre, quando è stata recapitata a casa mia una lettera firmata da ventitré genitori, che mi faceva presente la chiusura del Nido il 31 ottobre. Mi sono subito attivato per capire cosa stava succedendo, dato che l’asilo nido non è comunale, ma gestito dalla cooperativa sociale Vitaresidence, che a sua volta ha un contratto d’affitto con la Real Estate Value, vera proprietaria dell’immobile».
«Ho contattato il responsabile della Vitaresidence – continua il sindaco -, il professor Oliva. Sapevo che la cooperativa ha avuto qualche problema finanziario, che già nel dicembre 2008 l’aveva costretta a cedere gli immobili in suo possesso presso Legnano ad un’altra società. Il tribunale di Saronno, però, vista la situazione finanziaria, ha stabilito che Vitaresidence deve riconsegnare gli immobili di Gerenzano alla società proprietaria entro il 31 ottobre».
Le famiglie, alla notizia, hanno immediatamente protestato, interpretando la riconsegna come l’atto di chiusura dell’asilo. «Vista la situazione – afferma il sindaco -, sabato scorso (17 ottobre) ho indetto una riunione alle 10 e 30, a cui hanno partecipato genitori, educatrici ed esponenti della società proprietaria dell’immobile. È risultato che l’allarme di una possibile chiusura era stato dato da alcune educatrici, venute a conoscenza della situazione della Vitaresidence. Gli esponenti della Real Estate hanno però confermato la volontà di non fermare l’attività del Nido. Daranno in gestione la struttura a un’altra società, senza variazioni nel personale. Semplicemente, dal 1 novembre una nuova società gestirà l’asilo, mentre tutto il resto rimarrà invariato».
Una notizia che, a detta del sindaco, ha tranquillizzato i genitori, ma Garbelli non interrompe le sue spiegazioni: c’è un altro punto che gli sta a cuore, ossia la segnalazione dell’interruzione del servizio di riscaldamento, che si è verificata per una mattina ed è stata denunciata da una mamma. «Si tratta di un malinteso – replica il sindaco -, almeno così mi è stato detto. Sto monitorando personalmente la situazione del Nido. Innanzitutto ho parlato con la società che fornisce i pasti, per non creare altri spiacevoli malintesi, spiegando che la struttura non chiuderà. Poi ho fatto in modo di ricevere una telefonata tutte le mattine alle 7 e 30, per assicurarmi che vada tutto bene. La mattina del malfunzionamento ho ricevuto una segnalazione alle 9 e 30. Ho subito contattato Oliva, che mi ha spiegato che si è trattato di un disguido con la società che eroga il riscaldamento. Per mezzogiorno, la situazione era già tornata alla normalità».
«Visto quanto ho esposto – conclude il sindaco – mi sembra più che giusto esprimere le mie perplessità rispetto alle informazioni che vi sono pervenute negli scorsi giorni. La situazione è questa, e tengo a precisare che sono due settimane che me ne occupo personalmente e attivamente, anche se è una struttura privata e non comunale».
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