“Lo scorso luglio – spiegano dall’Unicef in un comunicato -, durante il vertice del G8, il Governo italiano ha annunciato lo stanziamento di 130 milioni di euro per il Fondo Globale. Ma i fondi non sono stati versati. Questo ritardo rischia di compromettere i programmi che il Fondo realizza e quindi di mettere a rischio la salute di milioni di persone che beneficiano di questi programmi, ostacolando inoltre il percorso verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. La continuità nei finanziamenti è di cruciale importanza per garantire la sostenibilità degli interventi di prevenzione e contrasto a AIDS, tubercolosi e malaria. Il ritardo nel versamento dei fondi rischia di compromettere i programmi finanziati dal Fondo Globale, necessari per la sopravvivenza di milioni di donne e bambini”.