In queste ultime settimane, sono state molte le voci che si sono rincorse per le strade di Saronno riguardo alla “griglia di partenza” con la quale i partiti cittadini si presenteranno alle prossime elezioni amministrative, che si terranno in primavera. Anche noi di TU@Saronno, ovviamente, ci siamo interrogati sul da farsi, sia alla luce del risultato ottenuto nella tornata che ha portato al commissariamento del Comune, sia tenendo in considerazione quelle che sono state le ragioni che ci hanno portato, da cittadini estranei ai partiti tradizionali, a voler formare una lista civica con le caratteristiche che speriamo di aver ben comunicato ai nostri elettori durante la passata campagna.

 

Quello che è emerso dai nostri numerosi e partecipati incontri è che, in questo momento, vogliamo anteporre la questione della città e dei suoi problemi a quella che riguarda il candidato sindaco. In questo momento la nostra priorità non è quella di dichiarare chi sosterremo tra sei mesi, ma è quella di approfondire la conoscenza che abbiamo di Saronno e di sviluppare quelle parti del nostro programma che possono ancora essere migliorate, anche alla luce delle decisioni che verranno prese, nel frattempo, dal commissario Giuliana Longhi. Avremo un occhio di riguardo per esempio alla fase di consultazione e impostazione del Piano di Governo del Territorio, grazie alla solida base di professionisti presente all’interno del nostro gruppo.

 

Abbiamo deciso di volerci nuovamente proporre ai saronnesi come una forza indipendente e libera, in grado di impegnarsi seriamente per poter riavvicinare alla politica tutte quelle persone – che sono molte – stanche e deluse da quanto accaduto in città negli ultimi anni. Questo senza voler rinnegare il lavoro svolto con le forze con cui siamo entrati a far parte della giunta che breve vita ha avuto in luglio. Abbiamo semplicemente deciso di voler essere noi stessi, mantenendo fede alle ragioni che ci hanno spinto a voler prendere parte alla vita pubblica della città, con il nostro specifico stile, aperti ai contributi, ma fermi su un programma che ha negli strumenti innovativi la sua cifra distintiva per garantire la città a tutti.

 

Come sempre, quindi, stiamo lavorando per attivare iniziative d’informazione, di socialità e di contatto con i nostri concittadini, in modo da avere un quadro sempre più chiaro e articolato riguardo alla realtà saronnese e dando il massimo per farci riconoscere un’identità precisa. Queste, ora, sono le nostre priorità. Riguardo al candidato sindaco, che deve essere espressione di un movimento e garante dell’attuazione di un programma approfondito, avremo modo di esprimerci nei prossimi mesi.