Un altro fine settimana intenso per i Carabinieri del Comando Provinciale di Varese; dalla droga alle armi, dalla immigrazione clandestina alla guida in stato di ebbrezza, dai furti alla ricettazione, gli oltre 400 uomini messi in campo, con l’impiego di 250 automezzi, 6 Stazioni Mobili, numerose unità motociclisti, nonché con l’ausilio dell’elinucleo di Orio al Serio (BG), delle unità cinofile del Nucleo di Casatenuovo (LC) e di due squadre della CIO del 3° Btg Lombardia, hanno ottenuto risultati di rilievo in termini di prevenzione e di repressione .

Il servizio straordinario di controllo del territorio ha interessato tutte le variegate realtà della Provincia, ed ha visto l’impiego anche di numerose unità in abiti civili, che hanno perlustrato i centri abitati in supporto alle pattuglie con colori d’Istituto.

 

Undici gli arresti effettuati al termine di ininterrotti controlli svolti in tutta la Provincia. Tra questi, l’arresto di un 64enne, scoperto in possesso, in casa propria, di una pistola “Beretta” cal. 9: dopo giorni di certosini accertamenti, i Carabinieri hanno deciso di bussare alla sua porta; una visita certamente poco gradita dal vivace pensionato, il quale, oltre che della pistola, è stato trovato in possesso di 7 proiettili cal. 9. Ora si trova presso il carcere di Busto Arsizio, dove dovrà rispondere del reato di “detenzione illegale di arma da fuoco”. 

Due gli arresti in flagranza di reato che hanno riguardato il settore degli stupefacenti: un 36enne è stato trovato, in casa propria, in possesso di un piccolo centro di confezionamento per lo spaccio, con tanto di bilancini di precisione e bustine varie, oltre a 10 grammi di cocaina e alcune dosi di hascisc, mentre un 25enne tunisino, peraltro irregolare, è stato sorpreso nella piena flagranza dello spaccio di stupefacenti nella zona ferroviaria di Saronno; allo stesso sono state sequestrate anche alcune dosi di hascisc. Oltre a questi, 5 soggetti sono stati arrestati per “ricettazione”, al termine di una complessa attività di indagine che ha consentito il recupero di numerosi capi d’abbigliamento di note marche, di una auto di grossa cilindrata e di svariati macchinari industriali, per un valore complessivo di oltre 300.000 euro. Tre gli stranieri arrestati perché colpiti da provvedimento di espulsione.

 

I denunciati in stato di libertà sono stati complessivamente 15: uno di questi è stato sorpreso all’interno di una discarica pubblica intento a rubare materiale vario; l’intervento immediato dei Carabinieri ha consentito di trovargli addosso anche diversi oggetti da scasso e un coltello di genere proibito, immediatamente sequestrato. Il 53enne dovrà così rispondere di “furto” e di “porto di coltello di genere proibito”. Sempre in tema di furti, un 65enne ha avuto la sfortuna di incappare in uno dei tanti posti di controllo effettuati dai Carabinieri nella quotidiana attività di controllo del territorio: il malcapitato si è visto così rivolgere dai militari domande sempre più pressanti sulla provenienza di diverso materiale che aveva con sé, che si è scoperto provenire da un furto perpetrato dallo stesso poco prima in un vicino centro commerciale. 5 i denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica.