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Idv al Pd: «Abbandonare l’aria da guru della politica»

Le considerazione dell’Italia dei valori dopo le dimissioni dei consiglieri comunali del centrodestra che hanno portato al commissariamento del Comune

riceviamo e pubblichiamo
 
Grazie a queste due righe volevo esprimere il mio punto di vista in qualità di responsabile IDV per gli enti locali provincia di Varese, area sud. Un ruolo che mi ha consentito di partecipare alle varie trattative e retroscena della saga "elezioni e post-elezioni" di Saronno. Ribadendo il concetto che l’IDV è collocato a sinistra e che il suo partner ideale è e rimane il PD, non posso sottrarmi dall’esternare il mio disappunto per l’atteggiamento miope e vagamente millantatore avuto da alcuni esponenti del Partito Democratico locale.
Il segretario cittadino di Saronno, dopo il ballottaggio ha fatto intendere di aver ottenuto rassicurazioni di un appoggio esterno al sindaco Porro dalla Lega, in cambio di una giunta di persone qualificate e fuori dalla logica di candidati assessori legati partiti e soprattutto legati alla sinistra estrema.
Forse ha sognato oppure era strategia x inserire nomi legati a qualcuno che non ci era dato di sapere, poiché ho letto sui giornali che la lega non ha mai avuto contatti ufficiali con il PD e il suo segretario cittadino.
Al Sig. Sindaco che ha rivendicato la vittoria sbandierando per megafono che i cittadini di Saronno hanno votato lui e non l’altro, ricordo che in prima battuta ha perso e che ha vinto solo al secondo turno e grazie all’appoggio dell’IDV e della lista Tu@saronno: non mi sembra si possa parlare di vittoria dovuta alle mirabolanti strategie messe in campo dal segretario cittadino ma piuttosto di una
coralità che ha portato sinergicamente ad un risultato vincente che mirava ad un reale cambiamento.

 

Come esponente dell’ IDV mi dispiace per quello che è successo a Saronno, forse si poteva veramente dare una possibilità al neo Sindaco di provare quello che valeva, ma con quell’ alterigia da professori e Guru della politica che ho riscontrato, penso non si riesca ad andare da nessuna parte e soprattutto bisogna smetterla di sperare nelle divisioni degli altri per poter arrivare a governare. Per finire, penso di poter dire tranquillamente al candidato sindaco di tu@saronno che la nostra
esperienza con il suo movimento possa essere rimessa in discussione per diversità oggettive in merito ai VALORI: per noi la parola data è un valore, la divisione delle responsabilità è un valore,come pure l’amicizia e il saper dire dei no a dei veti imposti. Concludo con la forte speranza che la sinistra Saronnese abbia la capacità di farsi trovare pronta e rinnovata nel 2010, con gente nuova e nuove idee, capace di dialogare e confrontarsi con tutti e non solo nell’ immaginario. Chi scrive non è di Saronno, ma l’esperienza di bravi amministratori e politici attenti ci ha insegnato che non occorre avere la residenza per fare e desiderare di vedere della "/buona poitica/".

 

 

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 22 Luglio 2009
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