Quantcast

«Una campagna elettorale già iniziata»

Le critiche della lista civica Saronno Futura ai recenti affondi della Lega Nord

riceviamo e pubblichiamo
 
Gli strateghi della destra e della Lega attivano già la prossima campagna elettorale ma archiviano con disinvoltura le ultime vicende politiche di Saronno.
La campagna elettorale per le prossime amministrative a Saronno è già iniziata grazie al tempestivo opportunismo della destra e della Lega saronnese. Leggendo i giornali locali e Varesenews, si può notare il solito metodo ingombrante di occupazione indiscriminata delle colonne di cronaca politica. Un copione ormai superato anche nelle espressioni ad effetto che spesso, prive di significato, sono abilmente usate per carpire consensi da un elettorato poco informato. Articoli e messaggi dai toni accesi e arroganti vengono lanciati per stimolare giudizi e atteggiamenti discriminatori che non rientrano nei canoni dell’intelligenza, della cultura e della signorilità della gente lombarda. Ciò è un segno di debolezza ma anche di paura di perdere per strada pezzi importanti della propria credibilità. Le ultime dimissioni in massa del centrodestra non è stato un gesto politico apprezzato dai Saronnesi e, sia per la destra che per la sinistra, l’obbiettivo finale era il cambiamento politico cittadino. Coloro che avevano ricevuto legittimamente il mandato di amministrare la cosa pubblica e che si sono dimessi, dovevano avere la dignità e la coerenza di rispettare la volontà dell’elettore e non, una volta eletti, dimenticarsi del mandato ricevuto, disattendendo le aspettative e obbedendo ciecamente a veti e ordini superiori imposti da oligarchie esterne alla città. L’atto dimissionario presentato a qualunque titolo, delegittimano per tutta la vita la persona, privandola di quel diritto di rappresentatività, di cui il politico e l’uomo pubblico sono tanto fieri e orgogliosi. Quindi non serve che qualche nostalgico della poltrona comunale si affanni sui giornali o sui blog per giustificare i comportamenti di facciata degli ex compagni di cordata. Quello che si è perso difficilmente lo si potrà riguadagnare. Chi del centrodestra si è prestato o è stato costretto al perfido gioco delle dimissioni prima del Consiglio Comunale, si dovrebbe far consigliare, sempre dalla stessa fonte illuminata, come trovare il vero coraggio per mettere in discussione la propria personale credibilità e concretezza, andando ad affrontare con onestà e trasparenza il giudizio politico degli elettori. L’ambizione di governare Saronno non può essere costruita con argomenti e fatti circostanziati, manipolati ad arte per incutere e rafforzare paure e disagi nella popolazione, così come discriminare forze politiche, con le quali fino a ieri si sono condivise tante battaglie, non può che essere l’espressione di falsi oppositori ed estremisti della peggiore specie. La strategia politica dei “tre forni”, usata palesemente dall’attuale coalizione di destra, non si adatta alla situazione politica saronnese, dove conta più la persona e non l’ideologia politica. Quel protagonista attempato, esperto navigatore della politica saronnese, non può scordarsi degli incontri pre-elettorali intercorsi a Saronno da settembre 2008 e fino al preludio delle elezioni di giugno 2009 tra la Lega e le altre forze politiche locali non collegate col Pdl. La Lega, in quell’occasione, furbescamente inscenò un’attenzione particolare alle proposte ricevute liberamente dagli interlocutori e promise una risposta solo dopo che questa fosse stata approvata dal livello superiore.(Una grande limitazione alla libertà di decidere in loco per chi vuole governare). Fosse giunta quella risposta prevista e concordata, oggi la città di Saronno avrebbe la sua Giunta e il suo Consiglio Comunale. Purtroppo non giunse alcuna risposta perché i loro alchimisti davano già per scontata la vittoria alle elezioni prima del loro svolgimento, confidando nella forza corazzata di una coalizione imposta dalle segreterie nazionali ma indigesta a quelle locali. Non sono credibili , pertanto, le dichiarazioni sui giornali, che indicano l’elettore saronnese il capro espiatorio che ha chiesto ai propri eletti (Lega, Pdl e Udc) di dimettersi, quando, in realtà le fila del gioco erano manipolate da altri. I saronnesi hanno sempre auspicato di avere un’Amministrazione comunale sana e corretta, gestita da persone capaci e non legate al culto ideologico. SARONNO FUTURA , lista civica di centro, è certa che in questi mesi che separano la politica saronnese dalle prossime elezioni di marzo 2010 (si spera), l’opera e l’attività amministrativa del Commissario Prefettizio dr.ssa Giuliana Longhi, avranno un iter impeccabile e puntuale, mirate a salvaguardare i primari interessi della comunità saronnese. Nel far sentire la propria voce, SARONNO FUTURA auspica che nel prossimo impegno elettorale i cittadini saronnesi sapranno ascoltare la propria coscienza, così da poter votare non più per i soliti noti (i dimissionari delegittimati) ma per le forze politiche che scenderanno in campo, formate da persone nuove, intraprendenti, responsabili, capaci e meritevoli di amministrare il bene comune della città.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 21 Luglio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore