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Nigro: “Lega Nord, PDL e UDC: è un delitto per la democrazia”

Nota di Giuseppe Nigro, segretario Provinciale Federazione di Varese Partito Socialista, sulla situazione politica saronnese

Riceviamo e pubblichiamo
 
Nella convulsa giornata di venerdì 3 luglio 2009 mentre la politica nazionale ufficializzava l’inquietante “pacchetto sulla sicurezza” secondo cui la presenza clandestina in Italia diventa un reato mettendo sempre più a repentaglio i diritti umani nel nostro paese, a Saronno, “giù al Nord” la farsa della destra e della Lega Nord si compiva.
Lega Nord dopo aver tentato di impedire la vittoria di Luciano Porro, evocando improbabili cosacchi in piazza S. Pietro, come se la gentile e democratica Annamaria Nappo, di Sinistra Saronnese e gli esponenti della sua lista fossero facinorosi e violenti membri del terrorismo di sinistra. Non ha funzionato. I saronnesi non hanno creduto ad evidenti e strumentali menzogne.
Non contenti, Lega Nord e PdL, per impedire la formalizzazione e l’insediamento del Consiglio Comunale hanno inscenato la farsa delle dimissioni consegnate e protocollate, ma non valide per tutti, perché viziate nella forma. Le dimissioni degli esponenti di Lega Nord risulterebbero valide, mentre per quelle degli esponenti del PdL e UDC sembrerebbe il contrario.
Non vogliamo addentrarci in inutili dietrologie. Stiamo ai fatti: quanto meno sta proseguendo la faida iniziata con la designazione a sindaco di Annalisa Renoldi, LN e PdL continuano a scontrarsi provocando danni alla città. Quali interessi reconditi dietro alla faida nel centrodestra locale ci siano lo scopriremo, anzi verrà presto a galla. Non avremmo potuto supporre che chi si ritiene ingiustamente privato dell’amministrazione cittadina, per via di una legge non coerente, non sapesse neppure protocollare correttamente un documento. Se le cose stanno così la destra cittadina non merita di amministrare, né oggi, nè domani.   Vale anche l’ipotesi che le consulenze giuridiche fornite gratuitamente da noti esponenti del centrodestra, ma per evidenti scopi occulti, siano risultate volutamente avvelenate.
La vera eversione quindi è quella cui stiamo assistendo nel centrodestra locale. Impedire il funzionamento delle istituzioni, come sta facendo la Lega Nord, PDL e UDC è un delitto per la democrazia. I socialisti saronnesi invitano i cittadini saronnesi a non subire queste minacciose manovre utili soltanto per i cementificatori e i loro lacchè. Ci saremmo aspettati ben altri comportamenti da chi proclama di voler difendere la “terra dei padri”, come pure da chi si ispira al richiamo degasperiano dei “liberi e forti”. 
Al sindaco Porro chiediamo di proseguire negli atti di pulizia come quello della riduzione dei compensi dei consiglieri di amministrazione della Saronno Servizi, e chiediamo pure di rappresentare pienamente tutta la sua coalizione, tutte le forze politiche che la compongono. Realizzare il programma e allargare la partecipazione democratica sono i punti di forza per andare oltre la sopravvivenza.
 
Giuseppe Nigro
Segretario Provinciale Federazione di Varese Partito Socialista

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 04 Luglio 2009
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