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Un amaro Lucano per Pdl e Lega

L’ex assessore Dario Lucano aveva raccolto quasi il 2% dei voti costringendo la Renoldi al ballottaggio. Ora la provocazione giocata sull’omonimia con il noto liquore

Lucano non siederà in consiglio comunale ma non nasconde la propria soddisfazione: «Ritengo che un minimo senso di dignità dovrebbe imporre ai coordinatori di FI (ora PDL) e della Lega perlomeno di dimettersi – spiega l’ex assessore -. Invece leggiamo che il segretario provinciale della Lega Nord, Stefano Candiani, ipotizza persino la valutazione di un appoggio istituzionale al governo di Luciano Porro, proseguendo lo slalom iniziato mesi fa tra i compromessi e i giochi delle promesse di spartizione delle cariche che hanno visto l’imposizione all’ultimo istante del candidato sindaco che sappiamo».
«Noi siamo comunque molto soddisfatti del risultato elettorale – conclude -, che ha dimostrato che i nostri voti sono il vero ago della bilancia: il Gilli uno è stato possibile al ballottaggio grazie all’apporto dei Federalisti, e il Gilli due aveva visto il nostro appoggio all’interno (in parte in forza a FI e in parte nella lista civica USC). In queste elezioni abbiamo ottenuto lo scopo che ci eravamo prefissati, non di più né di meno».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 25 Giugno 2009
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