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Parcheggi, la situazione a Busto, Gallarate e Saronno

Se a Varese è difficile trovare un posto non a pagamento di sera, la situazione negli altri gorssi centri del Varesotto sembra essere migliore, con qualche eccezione

A Varese la ricerca di un parcheggio la sera, soprattutto nei week-end, può risultare una missione se non impossibile, quanto meno snervante. Come va negli altri grossi centri del Varesotto?
 
I parcheggi in centro a Busto Arsizio da sempre sono una vitale necessità. Raggiungere la zona pedonalizzata non è la più semplice delle imprese, soprattutto di giorno, per tacere del sabato pomeriggio. La sera la situazione è differente: con i giovani in fuga verso Gallarate o Legnano è possibile trovare tutti quei posti auto che di giorno si gira più volte per scovare. Peccato che non servano più. Fa eccezione il giovedì sera a negozi aperti della bella stagione, quando il pendolarismo festaiolo si inverte e Busto da terra d’emigrazione diviene Mecca del passeggio e dello shopping. Complice l’orario e gratuità anche dei parcheggi a pagamento, è pienone. Piazza Vittorio Emanuele II, tuttora in attesa di perdere il suo monumento per un discusso autosilo che non si sa bene quando sorgerà, ridiventa il consueto carosello di auto, indirizzate da volenterosi parcheggiatori abusivi in cerca di mance; via Alberto da Giussano riempie sia la parte “presentabile” che il gibboso spiazzo sul retro; nella sterrata via san Michele lo spazio c’è, ma latita la decenza del fondo stradale ed è buio. Tutto il contrario per piazza Venzaghi e via Einaudi, modernissimi posteggi, eleganti e comodi con i posti comunque limitati. Se proprio non si vuol pagare, tolti gli autosilo Facchinetti e Culin, a salvare la situazione sono i posteggi per i pendolari della stazione Nord, distanti circa mezzo chilometro: di norma a pagamento per chi va a lavorare, ridiventano gratuiti il giovedì sera per chi viene a divertirsi e spendere.
 
A Gallarate la situazione è relativamente tranquilla. Qui il pagamento dei parcheggi è limitato alle sole ore diurne e agli autosilos (due quelli privati, più uno di Amsc). La sera le difficoltà si registrano soprattutto tra piazza Garibaldi e piazza Risorgimento, dove si trovano alcuni locali molto frequentati: nei mesi scorsi le aiuole di piazza Risorgimento sono state devastate più volte dalle ruote dei Suv parcheggiati direttamente sull’erba. Tante le auto in divieto di sosta, relativamente poche quelle nell’ autosilo di piazzale Europa, a poche decine di metri da tre locali. Va meglio al capo opposto del centro storico (via Bonomi, Fogazzaro, Bottini) dove la disponibilità di parcheggi è maggiore. Certo anche qui non mancano le auto in divieto di sosta. E il nuovo parcheggio sotterraneo, a pagamento e gestito da Amsc, rimane semivuoto anche in ore serali.
 
A Saronno non ci sono parcheggi a pagamento nelle ore serali. I posti che normalmente durante il giorno sono gestiti dalla Saronno Servizi, dalle 20 sono liberi per chiunque. Vicino al teatro Giuditta Pasta, inoltre, è disponile il parcheggio del supermercato, a pagamento durante la giornata. Ma attenzione a non voler andare troppo vicino al centro storico, dove l’accesso non è permesso e dove le telecamere posizionate recentemente sono pronte a far scattare la multa ai trasgressori.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 17 Giugno 2009
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