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Una rassegna teatrale per ricordare la Resistenza

Iniziativa in programma dal 24 al 26 aprile alla Casa del partigiano con tre diversi spettacoli teatrali, uno per sera

«In un Paese sempre più privo di memoria storica e proprio per questo immobile e incapace di progettarsi un futuro – spiegano gli organizzatori -, questo ciclo intende proporre una occasione di riflessione su alcuni momenti cruciali della nostra storia, che sono stati o rimossi o fatti pretesto di polemiche ideologiche». 
La rassegna è composta da tre spettacoli:
 
1.         24 aprile – “Quel che è stato è Stato”.
Una drammaturgia incentrata sulla strage di piazza Fontana. Il testo è il frutto di   un attento e documentato studio filologico dell’autrice sugli atti processuali riguardante la strage, sulle testimonianze dei protagonisti e sugli articoli dei giornali dal 1969 ad oggi.
Drammaturgia e regia di Giulia Telli, recita Marco Sestetti.
 
2.         25 aprile – “E il vento continua a fischiare”.
Il “Gruppo Teatrale Nuove Comparse”, in occasione della Festa della Liberazione, propone un reading teatrale con filmati e brani commemorativi. Lo spettacolo consiste in una serie di letture interpretate da diversi attori accompagnate da videoproiezioni ispirate al tema della Liberazione. Filo conduttore di questa rappresentazione sarà la storia, dal 1919 quando Mussolini fondò a Milano il movimento fascista, fino al 1948 quando entrò in vigore la Costituzione Italiana. Un modo per rievocare il giorno della liberazione ricordando l’Italia di ieri, di pace e guerra, fierezza e libertà.
Leggono e interpretano: Elisa, Simone, Francesca, Anna, Angelo, Gabriele, Monica, Chiara e Valentina.
 
3.         26 aprile – “14 Dicembre – San Venanzio. Diario di un viaggio lungo un anno”
“Il 14 dicembre io ero in giro…sempre come facevo che giravo c’erano le campagne…per vedere…perché lì era riserva di Legnano e si vedeva qualcosa in giro però non si poteva cacciare perché era tempo di guerra…ho sentito degli spari…”
E’ un monologo teatrale ispirato da un fatto di cronaca avvenuto in un piccolo paese della Lombardia durante la II guerra mondiale. In una fredda mattina del dicembre 1944, tre partigiani in fuga sono sorpresi dai fascisti mentre stanno scavalcando un muro e vengono uccisi da una raffica di mitra. La storia diventa così l’occasione per un viaggio nella memoria storica.
Con la regia di Mauro Scotti, recita Mauro Scotti, musiche eseguite da Giovanni Arzuffi e Roberto Bianchi.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 23 Aprile 2009
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