«Forse, invece di costruire un istituto sano e moderno, sarebbe stato meglio lasciare gli studenti nella vecchia sede del Liceo Classico, assolutamente non a norma, malsana con presenza di amianto nella palestra ricavata da un vetusto capannone dove pioveva a catinelle, incuria di un’amministrazione di sinistra che aveva privilegiato forum e incontri cittadini che nulla avevano sortito al di fuori di un esborso delle tasche dei cittadini assolutamente ingiustificato e improduttivo». Parole di Dario Lucano, assessore ai lavori pubblici, che risponde alle critiche avanzate dal candidato sindaco Angelo Proserpio che aveva avanzato alcuni dubbi sulla realizzazione del nuovo Liceo Legnani.

«La manutenzione della cosa pubblica era evidente in particolare nelle buche delle strade, elemento dominate della campagna elettorale del primo mandato Gilli, dovute ad una miope manutenzione delle stesse che aveva visto negli anni mettere strati su strati di asfalto senza riparare il sottofondo – spiega Lucano -. Ed era stata encomiabile l’operazione di restauro portata avanti dall’allora Assessore Fausto Gianetti, prima che venisse istituito, nel secondo mandato, un apposito assessorato deputato appunto alla manutenzione delle strade separato da quello ai Lavori Pubblici, dato che i tecnici del mio assessorato non erano impegnati a tempo pieno nella manutenzione e ristrutturazione degli edifici, dei cimiteri, nell’assegnazione delle case popolari, nel censimento del patrimonio pubblico e di altre situazioni che si erano verificate sempre a casa delle carenze amministrative e gestionali delle amministrazioni precedenti. Ma tornando al Liceo Classico, mi chiedo se sarebbe stato veramente migliore l’idea dell’opposizione di demolire il seminario e ricostruire il nuovo Liceo sul terreno del suo parco, togliendolo alla fruibilità dei cittadini.

E questo sarebbe l’dea di rispetto del territorio del candidato Sindaco Avvocato Proserpio?

Comunque, l’Avvocato Proserpio dice che la struttura è mal fatta e che necessita di manutenzione e poiché, per citare Shakespeare nel Giulio Cesare, atto terzo scena seconda,“è certamente uomo d’onore” bisogna dargli credito e aiutarlo nella sue campagna di fustigazione delle carenze e della cattiva gestione della pubblica amministrazione. Purtroppo, in questo caso, l’unico aiuto che posso dargli, non tanto come Assessore ai Lavori Pubblici, ma come semplice cittadino, è di consigliargli di rivolgere le proprie segnalazioni non al pubblico dei lettori dei quotidiani, siano su stampa che telematici , ma ai tecnici della Provincia, in quanto l’intera struttura non è stata costruita dall’amministrazione comunale, ma da quella provinciale, alla quale competono in modo totale la sua manutenzione e gestione. In alternativa chiedo all’Avvocato Proserpio, rinnovandogli i sensi della mia stima, di inviare al mio assessorato una dettagliata relazione sulle carenze e problematiche rilevate, relazione che mi premurerò di inoltrare all’amministrazione provinciale sollecitando di mettere in atto senza indugio ogni opera necessaria senza perdere tempo a farla valutare dai propri tecnici data l’autorevole fonte dalla quale proviene la segnalazione».