Della questione sicurezza le forze di centro destra, compresa la Lega, fanno un uso sempre più strumentale. Fanno dichiarazioni come se fossero all’opposizione da chissà quando!

Su questo tema, poi, si aggiungono anche nuovi arrivati.

E’ notizia di stampa, in questi giorni, che il Presidente dell’Associazione Giovane Italia, una associazione non presente a Saronno, dichiara di essere vicino politicamente al Sindaco di Saronno. Si perché il Sig. Luciano Silinghi Garagnani, presidente di questa associazione, dichiara di provenire da Forza Italia e che in quel partito ha avuto anche molti incarichi di responsabilità. Nella sua “lettera aperta” ci viene a dire che “La manifestazione (originariamente prevista per l’8, poi per il 21 marzo e poi ancora sospesa) è mia ed io ho invitato tutti i partiti a partecipare e Forza Nuova ha aderito a questa mia iniziativa come già in passato ha aderito ad altre mie manifestazione ed in ogni evento organizzato da me”.

Quindi Silighini Garagnani, confermando la vicinanza della sua associazione al partito del Popolo della Libertà, rivendica di aver invitato anche Forza Nuova, nota forza politica di stampo fascista e xenofobo alla “sua” manifestazione presso la Stazione di Saronno, definita “centro di insicurezza”. Forza Nuova, lo ricordiamo, è la medesima forza politica che intende svolgere, a Milano, una manifestazione internazionale delle destre a cui ha invitato anche i partiti neofascisti e neonazisti di Europa, che hanno dato la propria adesione.

Ci sembra però il caso di ricordare che il centro destra è al governo da una anno (e lo è stato dal 2001 al 2006) e che il Ministro degli Interni è della Lega; è al governo della Regione Lombardia da quasi quindici anni; è al governo della provincia da quasi vent’anni; nel comune di Saronno da dieci anni!

Cosa hanno fatto queste forze politiche per ridurre la percezione di insicurezza che continuano a rimarcare?

Le leggi finanziarie continuano a tagliare i fondi sulla sicurezza mentre Il Ministro Maroni invece nega l’evidenza quando dice che per il 2009 sono aumentati gli investimenti.

I sindacati di Polizia hanno indetto il 30 marzo una manifestazione a Roma:“No ai tagli e alle ronde: più risorse e fiducia alle forze di polizia” in cui hanno denunciano che “si tagliano 1.031milioni di euro per la sicurezza e poi si stanziano 100 milioni per le Forze di polizia. A conti fatti hanno tolto 931 milioni di euro alla sicurezza. L’organico della polizia di Stato vanta un deficit di circa 7.000 unità”. Inoltre per i sindacati di Polizia ”le cosiddette ‘ronde’ sono “un effetto speciale” con il quale si elude il problema della gestione ordinaria del sistema sicurezza”. Non possiamo che essere d’accordo.

Noi pensiamo che la sicurezza è sicuramente un problema complesso che necessita di soluzioni diverse. La difesa delle donne passa anche attraverso modelli culturali differenti da quelli che passano quotidianamente e a tutte le ore in quasi tutte le televisioni pubbliche e private.

Le donne infatti si debbono difendere anche da stupri ed aggressioni nelle mura domestiche e nei luoghi di lavoro frutto di una cultura patriarcale e misogina.

Per questo noi vogliamo investire sulle persone, sulla socialità, sulle politiche di inclusione, con la creazione di luoghi ed occasioni di incontro, sulla conoscenza reciproca che abbatte i muri della diffidenza, della indifferenza e che crea socialità e solidarietà fra persone anche molto diverse. Con la nostra iniziativa del 21 marzo abbiamo dimostrato che questo è possibile.