Alla fine di febbraio si è riunita l’Assemblea dei Soci AVIS Uboldese. Due i temi all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio d’esercizio e il rinnovo delle cariche sociali per il quadriennio 2009-2012. Nella sua relazione introduttiva, il Presidente uscente Ferrario Giovanni, dopo aver sottoposto ai presenti i conti economici e patrimoniali al 31/12/2008, ha fatto rilevare il positivo lavoro sinora svolto esortando il futuro Consiglio a proseguire nell’opera di sensibilizzazione della popolazione per fronteggiare la crescente domanda di sangue dotando la nostra sezione di un numero sempre maggiore di donatori pronti disponibili e controllati per tipologia di sangue ed in buono stato di salute.
Ha infine rilevato la necessità di proseguire l’attività di informazione, collaborando con la scuole presenti sul territorio. Prima della votazione dei nuovi Consiglieri il Direttore sanitario, Dott. Carlo Cozzi, ha messo in risalto il valore universale dell’AVIS e del gesto della donazione di sangue. Ne riportiamo alcuni passaggi significativi: “Dovremmo riflettere sul fatto che la nostra associazione vive in un contesto sempre più dilatato, sempre più ampio, oltre i confini che siamo abituati a considerare. Ora siamo in Europa e i confini si sono ulteriormente spostati. Anche l’AVIS deve guardare ad una dimensione europea, perchè indietro non si tornerà, anzi siamo proiettati verso gli Stati Uniti d’Europa. Certo non è un problema di cui discutere stasera, probabilmente la nostra generazione non dovrà neppure affrontarlo, però dobbiamo abituarci a questa diversa dimensione e pensare che altri, in posti più o meno lontani, stanno vivendo la nostra esperienza. Un aspetto sociale, anche più delicato, riguarda gli extracomunitari. Sono passati parecchi anni da quando sono comparsi i primi anche nella nostra piccola comunità; ora sono numerosi, hanno famiglia, figli nati nel nostro paese, che frequentano le nostre scuole, che lavoreranno al nostro fianco o a fianco dei nostri figli, parteciperanno alla vita politica oltre che sociale nelle più diverse organizzazioni e associazioni. Diventeranno cittadini italiani, con doveri e diritti alla stregua di qualunque uboldese e si accosteranno anche alla nostra associazione di donatori. Quando questo avverrà dovremo essere pronti ad accettarli.. non dimentichiamo che il sangue, diversamente dalla pelle, non ha colore. L’AVIS in tal modo potrebbe svolgere un ruolo importante di integrazione….gli avisini, che non conoscono barriere nella loro attività di donatori, non dovranno smentirsi nell’apertura a chi ci può sembrare diverso»

Il Consiglio eletto riunitosi ai primi di marzo ha definito le nuove cariche sociali (Presidente Clerici Luigi, Vice-Presidente Vamgelista Marco, Segretario Ferrario Giovanni , Amministratore Bosaia Luigia mentre quali Consiglieri Bollini Giovanni, Borroni Giambattista e Chiereghin Alessandra; Presidente del Collegio Sindacale Bosaia Gianluigi, e sindaci Biazzi Giuseppe e Cavalieri Franco) e ha da subito iniziato l’attività di informazione con i ragazzi delle V elementari del plesso di Via Ceriani.